Leonardo Antonio Avezzano e Mostaga Salameh, Mera Peak, primaver 2022. Foto Lenoardo Avezzano

La giornalista 51enne ha perso la vita l’11 maggio scorso mentre si trovava a Jenin, nella Cisgiordania occupata

L’italiano Leonardo Antonio Avezzano e il noto scalatore giordano Mostafa Salameh, il 30 maggio scorso hanno scalato con successo il Mera Peak in Nepal, rendendo omaggio alla giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh, 51 anni, vittima di uno scontro a fuoco  tra le forze israeliane e palestinesi in Palestina.

La giornalista palestinese, con cittadinanza americana, ha perso la vita l’11 maggio scorso durante un raid militare israeliano nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania. Giornalista di primo piano nel mondo arabo, durante la sua carriera aveva effettuato numerosi reportage e inchieste sulle tensioni tra palestinesi e israeliani. Secondo un’indagine condotta dalla CNN, la giornalista sarebbe stata deliberatamente assassinata da un cecchino dell’esercito israeliano.

“Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità”, ha scritto Avezzano,  in cima al Mera Peak (6.476 metri) con una foto della giornalista uccisa. “Questo vertice è per Shereen Abu Aqleh uccisa l’11 maggio di quest’anno per coprire la verità. Shereen è stata una giornalista palestinese-americana che ha lavorato come reporter per il canale in lingua araba Al Jazeera per 25 anni, ed è stata uno dei nomi più importanti in tutto il Medio Oriente per i suoi reportage nella Palestina occupata da Israeliani territori iniiani. Una grande Donna una grande giornalista. Oltre all’atrocità della sua morte, quello che è successo al suo funerale è stato vergognoso per l’umanità. Possa tu riposare in pace Shereen e che la giustizia prevalga. Pace.”

Leonardo Antonio Avezzano in cima al Mera Peak con la foto della giornalista Shireen Abu Akleh, 30 maggio 2022. Fonte facebook

Mostafa Salameh rende omaggio alla giornalista Shireen Abu Akleh dalla vetta del Mera Peak. Fonte facebook

“Ho deciso di dedicare la mia scalata sul Mera Peak alla giornalista di Al Jazeera Abu Akleh”, ha affermato Mostafa, primo giordano in vetta all’Everest e tra i pochi alpinisti al mondo ad aver completato l’Explorers Grand Slam, al suo rientro a Kathamandu. Nel 2008, Mostafa fu premiato con la Medaglia dell’Indipendenza dal re Abdullah II di Giordania per la sua salita all’Everest. “Sto anche progettando una spedizione giordana per l’Everest tutta al femminile “, ha riferito l’autore di “Dreams of a Refugee: From the Middle East to Mount Everest” a THT. Mustafa, nato da genitori palestinesi in Kuwait e cresciuto in un campo profughi, è anche il primo giordano ad aver completato l'”Explorers Grand Slam”, scalando le ‘Seven Summits’ e raggiungendo entrambi i poli, Nord e Sud. Solo una ventina di persone, ad oggi,  hanno completato il Grande Slam.