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14 Luglio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

SkyWay Monte Bianco: omaggio alla scultura trentina

SkyWay Monte Bianco: omaggio alla scultura trentina. Fonte SkyWay Monte Bianco

Esposte a Punta Helbronner sei opere che rappresentano alpinisti e sciatori altoatesini

Sei sculture in legno esposte nella stazione di Punta Helbronner (3.466 m) della  SkyWay Monte Bianco per omaggiare l’arte trentina e alcuni grandi sportivi altoatesini.

L’iniziativa – “simbolo di legame tra le montagne” – vuole celebrare l’artigianato come “un patrimonio da proteggere e da trasmettere alle generazioni future, con il fine di dare un contributo culturale alla storia alpinistica”.

Le sale di Punta Helbronner, all’Aiguille du Midi, diventano così un espositore naturale delle opere, che trovano un luogo adatto tra le cattedrali granitiche del Monte Bianco.

Le sculture esposte raffigurano: Reinhold Messner (primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le quattordici vette del pianeta che superano gli 8 000 metri e con  oltre 3.500 tra spedizioni e scalate in carriera), Heini Holzer (alpinisti e scialpinista, pioniere dello sci estremo, ha realizzato le prime discese sulle Alpi), Sepp Schrott (autore della prima salita del Grande Dietro a destra della via Comici-Dimai, sulla Nord della Cima Grande di Lavaredo), Paula Wiesinger (prima campionessa dello sci alpino italiano, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Cortina d’Ampezzo del 1931), Johann Santner (padre dell’alpinismo Tirolese, raggiunse nel 1880 la Punta Grande di Razze, oggi chiamata Punta Santner) e Joseph Pichler (raggiunse nel 1804 la cima più alta dell’Ortles, tra l’altro vetta più alta dell’Alto Adige).

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