La squadra è guidata da Nakajima Toshiya. Gli altri membri sono Fukasawa Yusuki e Mizutani Takeo
Una squadra giapponese di tre membri è arrivata in Pakistan per tentare di scalare la vetta dello Shispare (7611 m), nella catena del Karakoram, nel Gilgit-Baltistan.
“La squadra è guidata da Nakajima Toshiya. Gli altri membri sono Fukasawa Yusuki e Mizutani Takeo”, ha dichiarato mercoledì all’APP Karrar Haidri, segretario dell’Alpine Club of Pakistan (ACP).
Secondo Haidri, al momento si tratta dell’unico team internazionale diretto allo Shispare. “Lo Shispare è considerato uno degli obiettivi alpinistici più importanti. Se in questa stagione il trio riuscirà a conquistare la vetta, realizzerà una grande impresa”, ha aggiunto.
La popolarità delle montagne pakistane sta crescendo rapidamente in tutto il mondo: per la prima volta nella storia recente, oltre 1400 alpinisti internazionali quest’estate si sono candidati per tentare di scalare vette di 6.000-8.000 metri. Si tratta di un numero impressionante rispetto all’anno scorso, quando a tentarle furono 550 alpinisti.
In questa stagione sono stati rilasciati permessi a circa 57 spedizioni per 23 cime, per un totale di 672 scalatori [576 uomini e 96 donne]. Sono ben 400 gli alpinisti internazionali che tenteranno il K2 in questa stagione.
Cinque delle 14 vette sopra gli 8000 metri del mondo, tra cui la seconda cima più alta del mondo, il K2 (8.611 m), il Nanga Parbat (8.126 m), il Gasherbrum I (8080 m), il Broad Peak (8051 m) e il Gasherbrum II (8.035 m), si trovano in Pakistan. Oltre a queste cinque cime e allo Shispare, diversi alpinisti scaleranno il K7 (6943 m), il Saltoro Kangri (7700 m), il Sia Kangri (7422 m), il Virjerab Sar (6601 m), lo Spantik Peak (7027 m), il Lupghar Sar (7200 m), il Gasherbrum VI (7004 m), il Pumari Chhish (6850 m), Dut Sar Peak (6800 m), Gasherbrum-III (7952 m), Kuron Kuh (7164 m), Muchu Chhish (7453 m), Urdok Kangri (7250 m), Masherbrum Peak (7821 m), Muchu Chhish (7453 m), Diran peak (7260 m), Tahu Rutum (6652 m), Ghamubar zom (6518 m) e Karun kuh (6977 m). Fonte