Anche la seconda edizione è stata un successo
Atleti di fama mondiale e un programma fitto di appuntamenti, ha reso ancora una volta protagonista la Valle Orco con uno dei più interessanti eventi di arrampicata a livello europeo: il Valle Orco Climbing Festival. Nemmeno la pioggia di venerdì e sabato ha arrestato l’entusiasmo dei circa 3000 partecipanti provenienti da oltre 5 nazioni, che hanno invaso il territorio di Ceresole Reale (TO) durante i quattro giorni della competizione.
Da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre l’area Festival del rifugio Le Fonti Minerali si è riempita di colore e voglia di fare sport, ospitando stand ed esposititori, conferenze, musica ed attività trasversali.
La competizione si è disputata, come l’anno scorso, su boulder e arrampicata trad, in due circuiti di differente livello. “Queste due discipline, se praticate nella maniera corretta e nel rispetto delle regole etiche della scalata, sono la perfetta rappresentazione dello stile Clean di un’arrampicata che non lascia traccia”, spiega l’organizzazione.
Le aree interessate, appositamente ripulite per l’occasone, sono state quattro: Tatratea, Atlantide, Fonti e Sergent, più una serie di fessure di rara bellezza dislocate in tutta la valle.
I vincitori delle due competizioni
Cricuito Facile
1° Enrico Marro
2° Michael Galvetto 3° Margherita Enrietto
Circuito Difficile:
1° Hamish McArtur (Atleta Vibram) 2° Davide Bassotto
3° Matteo Monfrini
Oltre alla competizione… altri eventi
Durante il festival si sono disputate diverse challenge su strutture artificiali: dalle gare di sospensione a incastro, al Pegboard contest. Climbing, per finire con un Crack Contest tracciato dal grandissimo Tom Paul Randall (che abbiamo poi ritrovato sotto cassa durante il dj set serale).
Non sono mancati i workshop, incontri con atleti di caratura quali Jorg Verhoeven, Matteo Della Bordella e Marco Sappa, con i quali i partecipanti si sono confrontati sulle tecniche di arrampicata in fessura e sull’utilizzo delle protezioni veloci, altri hanno seguito le lezioni di yoga della ormai ben nota Miryam Magnoni, altri ancora hanno preso parte all’eco-trekking organizzato da Inspire, una realtà in crescita che si occupa di sensibilizzazione sugli sprechi nella vita quotidiana. Torino Sul Filo ha contribuito infine a intrattenere e divertire gli spettatori con spettacoli di highline e giocoleria.
Le serate hanno ospitato altri incontri e proiezioni: da Matteo Della Bordella, con il progetto Climb and Clean e le sue spedizioni in Patagonia e Groenlandia, a Jorg Verhoeven che ha raccontato il suo ultimo viaggio in Alaska, passando dal documentario Patagonia They/Them per finire con Nico Favresse e il progetto Alpine Trilogy.
A far ballare i presenti nelle fredde serate di fine settembre hanno pensato i ragazzi di Under The Skin Vibration. Sul palco del main stage si sono alternati dj e gruppi musicali che hanno allietato il pubblico con diversi generi, dalla dub al reggae, indie e techno, per terminare con l’attesissima performance di DJ Koral from Technotanaro di sabato sera.
«Siamo estremamente soddisfatti della riuscita dell’evento – commenta Michele Guarneri, presidente di Adventure Factory A.s.d. associazione organizzatrice dell’evento – Il patrocinio del Comune di Ceresole Reale, il coordinamento con la stuttura organizzativa e la disponibilità dei funzionari municipali sono stati essenziali per la realizzazione del festival. La sinergia tra volontari, sponsor, stand e espositiori è stata a dir poco perfetta, l’entusiasmo e i sorrisi dei partecipanti, che per quattro giorni hanno animato la valle valorizzandone il patrimonio sportivo e ambientale, sono il miglior compenso che avremmo potuto aspettarci, nonchè l’incentivo per iniziare a pensare all’edizione del prossimo anno».