Alex Megos, a Siurana in Spagna nel 2021. Foto Jenya Kazbekova. Fonte facebook
Si tratta dell’estensione di ‘The Journey’ 9a/+, linea chiodata e liberata da Tom Bolger lo scorso aprile
Dopo “Ratstaman Vibrations” a Céüse quest’estate, Alex Megos realizza la prima salita di “The Full Journey” e ripropone un 9b, su una parete a lui particolarmente cara: la grande parete centrale del settore Finestra a Margalef, in Spagna. È qui che il talento tedesco ha salito nel 2018 una delle linee più difficili del mondo, ‘Perfecto Mundo’ 9b+, un vecchio progetto di Chris Sharma. ‘The Full Journey’ non è altro che l’estensione di ‘The Journey’ 9a/+, una linea chiodata e liberata da Tom Bolger lo scorso aprile. L’estensione comprende un crux intorno all’8A e non era ancora stata ultimata, fino a ieri.
“Sapevo che mettere insieme la prima e la seconda parte non sarebbe stato facile, nonostante l’ottimo riposo all’ancoraggio del primo tiro – racconta Alex – Il primo giorno di ritorno a Margalef, la scorsa settimana, sono riuscito a ripetere il primo tiro, ma per aggiungere la seconda parte ci sono voluti altri 6 giorni di tentativi.”
“La prima parte è pura potenza e resistenza per lo più su bidita con un difficile mono a metà – continua Megos –
La seconda parte è un boulder con un violento blocco dinamico verso un monodito, seguito da alcuni movimenti duri. Se non fosse per il buon riposo tra le due parti, questa via sarebbe sicuramente di livello superiore. Con il riposo è comunque difficile. Entrambe le parti si adattano molto bene al mio stile, quindi sono curioso di sentire cosa ne pensano i ripetitori. Grazie mille per aver condiviso questa via con me Tom Bolger”.
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