MENU

21 Ottobre 2022

Climbing · Vertical · Europa

Michi Wohlleben: prima salita di “Bodhichitta” in Svizzera

Michi Wohlleben: prima salita di Bodhichitta in Svizzera. Fonte instagram. Foto Roman Berner

La linea, aperta dal tedesco nel 2020, è già stata definita una delle più dure della Svizzera

Pochi giorni fa, Michi Wohlleben ha portato a termine un progetto a cui ha lavorato, più o meno intensamente, negli ultimi due anni. Si tratta della prima salita di Bodhichitta, una linea di 180 metri che lo scalatore tedesco ha suddiviso in cinque tiri molto duri. La linea  è già stata definita una delle più dure della Svizzera, anche se Wohlleben non ha proposto un grado per i tiri chiave. La formazione calcarea di Westliche Dreifaltigkeit in cui si trova Bodhichitta non era nuova a Michi Wohlleben. Nello stesso settore aveva lavorato alla vicina Parzival (150 m, 8b), di cui fece la prima salita nell’estate 2017.

Wohlleben ha aperto la via nel 2020 con l’aiuto di Roman Berner, Remo Schläpfer, Markus Hutter (anche lui apritore di Parzival) e Roland Gmür. La via conta cinque tiri che iniziano con un 7a come riscaldamento e poi sfociano in un 7c+/8a di 25 metri e in due vie estreme di oltre 40 metri. Il tiro finale è più facile.

Una volta pronta, l’obiettivo era concatenarla in libera, cosa a cui Michi Wohlleben ha dedicato due anni di tentativi più o meno sporadici. Alla fine ci è riuscito il 19 settembre scorso, salendo con Nemuel Feurle come secondo e con Roman Berner con macchina fotografica alla mano.

Chiudere il progetto non è stato un compito facile. Lo ha ammesso nei suoi canali social:

“Fino a un mese prima della salita del punto rosso, e dopo averla già tentata per circa due anni, non pensavo di avere molte possibilità di salire la L4… un tiro chiave di oltre quaranta metri con un duro blocco di potenza nel mezzo e un altro blocco  su lastra verticale  e un dinamico alla fine… ma questa è l’arrampicata. A volte possiamo realizzare cose che non avremmo mai immaginato e a volte dobbiamo aspettare un po’ più a lungo del normale per realizzare dei progetti, se ne vale la pena. La Bodhichitta vale la pena.”

Per quanto riguarda la difficoltà, Michi Wohlleben non ha fornito una proposta per i tiri duri, anche se ha riferito che sono significativamente più difficili delle sezioni chiave di Silbergeier o altre vie brevi come Prinzip Hoffung o Psychogram.