Jost Kobusch a Chamonix, 31 ottobre 2022. Fonte facebook

L’alpinista tedesco, che quest’autunno ha contratto la febbre dengue in Nepal, appena si riprenderà completamente partirà per l’Alaska

Jost Kobusch è rientrato in Europa dopo aver scalato il Chulu West (6419 m) in solitaria tre settimane fa e contratto la febbre dengue, infezione causata dalla puntura di una zanzara che quest’autunno ha colpito altri alpinisti in Nepal.

“Sto meglio, ma non mi sono ancora ripreso del tutto”, ha riferito il tedesco a ExWeb che lo ha contattato al suo arrivo a Chamonix. “Negli ultimi giorni ho avuto davvero poche energie”.

Kobusch ammette che l’infezione lo ha provato sia fisicamente che mentalmente. “Vorrei allenarmi, vorrei fare delle cose ma… il mio corpo è ancora troppo debole”, ha ammesso.

L’alpinista non tornerà in Nepal quest’inverno per il suo terzo tentativo in solitaria sulla cresta ovest dell’Everest. “Sono ancora impegnato nel mio progetto all’Everest, ma il mio prossimo obiettivo invernale sarà l’Alaska, che fa parte dell’allenamento per l’Everest, poiché in Alaska le temperature sono molto più rigide”, ha dichiarato Kobusch.