Ushuaia (Argentina): turista brasiliano muore in una grotta travolto da un blocco di ghiaccio. Fonte video su www.cumbresmountainmagazine.com

L’uomo, insieme ad altri turisti brasiliani,  è entrato nella grotta nonostante i cartelli di divieto. Il tragico incidente è stato ripreso in un video

Un turista brasiliano è morto mercoledì scorso, travolto da un blocco di ghiaccio crollato dal tetto di una grotta situata nelle montagne vicino a Ushuaia, la città più meridionale del mondo, in Argentina.

L’incidente mortale è avvenuto nel pomeriggio nella cosiddetta “cueva de Jimbo” o semplicemente “cueva de hielo” (grotta di ghiaccio), una formazione naturale di enorme bellezza in una zona di ghiacciai all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale della Terra del Fuoco, a diversi chilometri dalla capitale della provincia della Terra del Fuoco, nel settore argentino dell’omonima isola.

Il sito può essere raggiunto solo dopo diverse ore di cammino, attraverso il cosiddetto Cañadón de la Oveja (Canyon delle Pecore), sempre all’interno del Parco Nazionale più meridionale dell’Argentina.

Un gruppo di escursionisti provenienti dal Brasile è arrivato sul posto, superando un enorme e ben visibile cartello di divieto di accesso all’ingresso della grotta; cinque uomini e un cane si sono addentrati malgrado gli alti rischi.

Un sesto turista, qualche metro più indietro, stava registrando un video proprio mentre un enorme blocco di ghiaccio si è staccato dal tetto e ha travolto il primo degli escursionisti.

Il cartello del divieto di accesso, collocato dalle autorità del Parco Nazionale nel 2021,  è visibile nel filmato stesso.

I soccorritori  sono arrivati sul posto dopo poche ore. Hanno partecipato alle operazioni di soccorso, il personale del Gruppo Specialisti Alta Montagna (GEAM), dei Parchi Nazionali, della Polizia Provinciale, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco Volontari, del Club Andino di Ushuaia, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

A Ushuaia è in corso un procedimento giudiziario presso il Juzgado de Instrucción Nº1, affidato al giudice Javier De Gamas Soler. Il magistrato ha già disposto l’autopsia.

L’uomo, di circa 30 anni, non aveva alcun documento tra i suoi effetti personali. Viaggiava da solo  e viveva in un camper parcheggiato nel campeggio comunale di Río Pipo.