Cari amici e compagni di avventura, scorro i social in un momento di pausa e vedo il mio amico “Max” Caramél che vola attraverso il cielo mentre leggo la parola nuovo “World Record“…
Facciamo un passo indietro: vi avevo già raccontato delle sue avventure in passato. Classe ’99 nato a Monfalcone, diplomato al liceo Scientifico, lo avevo conosciuto come istruttore skydiving in tunnel indoor, nello specifico all’Aerogravity di Milano. Mi aveva aiutato non poco con la sua bravura! Cosa leggo oggi?
• Coach di Indoor Skydiving e Istruttore presso Flyspot Katowice, Polonia
• Junior Speed Skydiving World Record
• Junior Speed Skydiving European Record
• Italian Speed Skydiving Record
Conoscendo l’energia incredibile e l’umiltà genuina del giovane non potevo che chiamarlo e chiedergli ancora qualcosa! Ne è uscita una breve e bella intervista!
— Hai recentemente siglato un nuovo record molteplice. Ci vuoi raccontare?
Di recente ho battuto i miei precedenti record, che avevo stabilito l’anno scorso ai campionati del mondo di paracadutismo a Tanay (Russia). La velocità di questi nuovi record è di 508,08 km/h. Con questo risultato ho stabilito un nuovo record Italiano di velocità e in più o alzato l’asticella per la categoria Junior a livello mondiale. Questa velocità l’ho raggiunta in caduta libera saltando da 4000m di quota. La misurazione viene fatta grazie a un GPS posizionato sul casco che registra diversi dati tra cui la velocità verticale di caduta. Il risultato che ho ottenuto non è un picco massimo, ma è una “velocità media” che ho mantenuto per almeno 3 secondi prima di arrivare alla quota di decelerazione (1700 m).
— In che occasione hai fatto questo exploit? Spiegaci più approfonditamente.
Tutti questi risultati gli ho ottenuti ai Campionati del Mondo di Paracadutismo di quest’anno a Eloy in Arizona. Poter competere nello sport che amo nel Paese dei miei sogni (USA) è stato veramente bello! Un’esperienza unica, ho conosciuto tantissime persone provenienti da tutto il mondo. Il bello di questo “sport” (come molti altri), è la naturalezza con cui riunisce le persone da ogni parte del mondo.
Questi campionati hanno coinvolto diverse Nazioni: nella mia disciplina c’erano 32 competitori e io mi sono classificato in ottava posizione. Sono molto soddisfatto di rientrare nella top 10 a livello mondiale. Purtroppo per la categoria “Junior” (under 24) eravamo solo in due a competere, quindi non è stato possibile creare un podio. Spero che in futuro ci saranno diversi ragazzi giovani in questa disciplina, e chissà, magari il mio record darà un piccolo stimolo per migliorare e far progredire lo sport.
— Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Dalla competizione in caduta libera passerò al tunnel del vento dove lavoro! A Novembre ci saranno i campionati di indoor skydiving polacchi ai quali parteciperò nella disciplina di volo “dinamico” a due con il mio compagno di squadra: Łukasz Gamułkiewicz. Sono passati 3 anni dalla mia ultima gara di tunnel e non vedo l’ora di rimettermi in gioco! Ci saranno tanti competitori in altre discipline anche dall’Italia, quindi sarà una bell’occasione per rivedere amici e condividere bei momenti 🙂
— Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Ora che sono passati questi campionati del mondo di paracadutismo, dovrò attendere due anni prima di riprendere competizioni a livello mondiale perché voglio cambiare paese di rappresentanza. Quindi come obiettivi sportivi c’è solo uno: diventare l’uomo più veloce del mondo (e non solo Junior). Oltre a poter dedicare più salti di allenamento a questa disciplina ed esplorare i limiti della velocità in caduta libera, mi piacerebbe poter condividere tutto quello che ho imparato fino a oggi, non solo a paracadutisti, ma anche a persone che non hanno mai saltato da un aereo; quindi un altro obiettivo che mi pongo, è imparare tutto ciò che serve per diventare uno “speaker” a conferenze o incontri, per divulgare quello che amo.
Amico mio non posso che augurarti di avere altri successi, tra cui questo, per te, ma anche per tutti gli altri che ne gioveranno. Chissà se sarai tu il più veloce uomo volante mai esistito?
