Dal Diario di Viaggio del 21 agosto
Ho terminato il quarto giro in questa nuova estate Groenlandese e ho un giorno per preparare il quinto tour, il prossimo.
Vivo in questa incredibile terra da luglio e resterò fino a settembre, momento in cui mi sposterò in Islanda.
La mia mente è qui, ma anche già oltre, mentre respiro ogni molecola di troposfera, sotto questo immenso cielo che parla di vento e di sole, di bufera e di Aurora.
A settembre dovrei ripetere la Rota Vicentina in Portogallo.
In ottobre dovrei essere in Nepal: chi verrà con me? Chi saranno i miei compagni di viaggio questa volta?
Sto già pensando alle discese in kayak nella Patagonia Cilena nella prossima primavera e le nuove traversate su ghiaccio.
La Vuelta del Cerro Torre passando per lo Hielo Continental. Il Vatnajokull in Islanda. La calotta artica qui in Groenlandia. E poi i viaggi scuba… Sotto gli iceberg o nei Cenotes del Messico e in molti altri luoghi.
Quanta parte di mondo esiste… Quanto c’è da vivere. Voglio preparare le persone con la mia equipe, l’Extreme Team di Kailas, e rendere materia i loro sogni. Viverli insieme.
Hai presente quando di notte con gli amici al tavolo di un rifugio, con un bicchiere di troppo, pensi a una montagna o al mare, ti lasci andare e spari lì un progetto che hai in fondo al cuore, ma non avresti mai il coraggio di nominarlo ad alta voce di giorno: e se invece lo realizzassimo insieme?