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3 Gennaio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Climbing · Vertical · Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Crollo gigantesco sullo Snowpatch Spire (3.084 m)

Crollo gigantesco sullo Snowpatch Spire. Foto James Madden. Fonte globalnews.ca

Scomparse molte delle vie classiche, tra cui una delle vie multi-pitch più difficili del Nord America

Poco prima di Natale, si è verificato un crollo gigantesco sullo Snowpatch Spire (3.084 m) nei Bugaboos, in Canada. Fortunatamente nessun alpinista è rimasto coinvolto.

Lo Snowpatch Spire si trova all’interno del Bugaboo Glacier Park, nella Columbia Britannica. La zona dei Bugaboos  è nota per l’arrampicata alpina su granito.

Con questo crollo sono scomparse molte delle vie classiche, tra cui una delle vie multi-pitch più difficili del Nord America, la ‘Tom Egan Memorial Route’ (13 ascensori, 5.14), scalata in stile trad nel 2015.

La guida alpina James Madden ha documentato la frana. La scorsa settimana stava sorvolando lo Snowpatch Spire per verificare le condizioni meteorologiche, quando ha notato delle nuvole di polvere. Madden ha scattato delle foto del crollo, avvenuto sul versante nord-est dell’iconica vetta.

“E’ stato davvero sorprendente – ha riferito la guida, che frequenta il parco da quasi 20 anni – Dal punto di vista dell’arrampicata, questo cambierà i Bugaboos per sempre”.

“Lo Snowpatch Spire Bugaboos è ora un luogo molto diverso – ha commentato Will Gadd sul suo instagram –  Se avete scalato nei Bugaboos, questo vi turberà sicuramente…”.

Drew Brayshaw, scalatore,  idrologo e geoscienziato di Statlu Environmental Consulting, ha dichiarato che la frana ha interessato circa una dozzina di vie. Nella regione si sono verificati “forti sbalzi di temperatura” che hanno creato delle  crepe nel granito che si espandono con il congelamento dell’acqua, causando il distacco di porzioni di roccia.. “La frequenza delle frane in montagna sta aumentando ed è direttamente correlata al cambiamento climatico e al disgelo del permafrost alpino”, ha aggiunto.

Tra i crolli più spettacolari, ricordiamo quello che interessò il Petit Dru dove, nel 2005,  scomparve lo storico pilastro Bonatti.

 

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