Cullen: “Una giornata davvero emozionante e faticosa… Ho versato qualche lacrima sulla cima del Ben Nevis…”
Michael Cullen ha appena scalato il Ben Nevis, la montagna più alta della Scozia, in costume da bagno e lo ha fatto per un progetto di solidarietà. Da sette anni raccoglie fondi per la SpeedoMick Foundation, la cui mission è fornire aiuto agli enti che si occupano di sostenere i giovani più vulnerabili attraverso l’istruzione, l’aiuto economico o il supporto alla salute mentale e fisica.
Partito da John O’ Groats il 29 dicembre, Cullen intende percorrere un totale di 1000 miglia (15 miglia al giorno per due o tre mesi). “Durante questa sfida raccoglierò fondi per qualcosa che mi sta molto a cuore, ovvero la salute mentale e la prevenzione dei suicidi; ho sofferto di salute mentale per la maggior parte della mia vita adulta e ne soffro ancora oggi”, ha spiegato John.
Lungo il percorso, in programma la scalata di tre montagne – Ben Nevis, Scafell Pike e Mt. Snowdon. “Ho versato qualche lacrima sulla cima del Ben Nevis – ha postato Michael – Grazie a tutti coloro che hanno donato, stiamo facendo la differenza”.
Cullen, dopo aver raggiunto la cima del Ben Nevis a -18°C, in quella che ha descritto come “una giornata davvero emozionante e faticosa”, proseguirà il suo viaggio. Finora ha raccolto più di 57.000 sterline.
“Purtroppo, dopo aver terminato questa sfida, appenderò il costume blu al chiodo per sempre – ha dichiarato Cullen – Ho trascorso sette anni a raccogliere instancabilmente fondi per beneficenza e ora sono un po’ stanco e voglio anche passare più tempo con i miei cari, perché non li abbiamo per sempre”.
Negli ultimi 7 anni Cullen è riuscito a raccogliere l’incredibile cifra di 800.000 sterline. “Durante la mia ultima camminata di 2500 miglia avete donato ben 200.000 sterline per i miei sforzi e se per miracolo ci riuscissimo di nuovo, allora avrei raccolto 1.000.000 di sterline per beneficenza e anche questo sarebbe un sogno che si avvera e un risultato straordinario per un uomo che non molto tempo fa aveva perso la sua dignità, il suo orgoglio, la sua casa, la sua famiglia e ogni speranza – racconta Cullen – Oggi ho di nuovo tutto questo nella mia vita perché ho ricevuto sostegno e spero di poterlo restituire attraverso la SpeedoMick Foundation e i nostri nuovi progetti per la salute mentale.”