La Nubra Valley, ad accesso limitato, ha un potenziale immenso, soprattutto per l’arrampicata su roccia, con pareti che vanno dai 500 ai 2.000 metri
Un gruppo di alpinisti spagnoli guidati da Rafa Vadillo, nel mese di febbraio ha aperto 5 cascate di ghiaccio nella Nubra Valley, una zona del Ladakh settentrionale, nel Karakorum orientale. Una di queste, sembra essere la cascata di ghiaccio più lunga dell’India.
Il team, composto da Vadillo, David Graells Colillas, Jordi Vigatà, Javi Sánchez, Pere Montasell, David Estrada, Jesus Almarza, Guillermo Velasco, Joan Picola, Juampi Sabbione, dopo alcuni giorni di acclimatamento scalando alcune cascate nella zona della capitale, Leh, situata a 3500 mt di altezza, ha raggiunto la Nubra Valley, il luogo con la maggior concentrazione di cascate di ghiaccio del Ladakh.
“Per raggiungere Nubra bisogna attraversare uno dei Colli più alti del mondo, il Khardung La, situato a quasi 5.500 metri di altitudine”, scrive Vadillo.
Ecco i nomi assegnati alle cascate aperte: Masri Gyad (WI 4+, 480 metri), probabilmente, la più lunga dell’India;
Juniper Tree (WI 5+, 80 metri); Nubra-Spanish Chugyud (WI 5, 85 metri); Changlung Right (WI 4+, 180 metri); Changlung Left (WI 3+, 125 metri).
Gli spagnoli, ospitati e accompagnati dalla guida locale Rigzin Tsewang, hanno anche ripetetuto 5 vie classiche della Valle e tentato altre 3 cascate senza successo, a causa delle cattive condizioni del ghiaccio. “In questa parte del Karakorum le temperature oscillano radicalmente fino a più di 10 gradi da un giorno all’altro – spiega Vadillo – Questo condiziona il buon fine di un tentativo di arrampicata.”
Nubra Valley: un vero paradiso per l’alpinismo e l’arrampicata
In questa valle, l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio è iniziata nel 2017 proprio grazie alla guida locale Rigzin Tsewang, che nel 2019 ha invitato l’alpinista americano Carlos Buhler, con base in Canada, a condividere con lui nuove aperture.
Rigzin si sta impegnando molto per promuovere l’arrampicata su ghiaccio nella zona, incoraggiando i giovani scalatori ladakhi a praticare questa specialità dell’alpinismo. Rigzin ha anche attrezzato vie di roccia, sempre con l’intento di far conoscere questa Valle dal potenziale immenso, dove le pareti vanno dai 500 ai 2000 metri.
La Nubra Valley confina a ovest con il Pakistan e la catena montuosa del K2, con vette che superano i 7000 metri, e a nord con il Tibet, territorio occupato dalla Cina; è quindi una valle fortemente militarizzata, con numerosi posti di blocco dell’esercito e della polizia. Per visitarla è necessario un permesso speciale, anche per i cittadini indiani, e affidarsi ad una agenzia locale o guida.
“Il giorno in cui i militari permetteranno la sua apertura completa, diventerà sicuramente un vero paradiso per l’alpinismo e l’arrampicata”, sostiene Vadillo.