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24 Febbraio 2023

Climbing · Vertical

Aguja Guillaumet: Sean Villanueva e Pete Whittaker completano la libera di “Andá P’allá” (500 m, 8a) fino in vetta

Aguja Guillaumet: Sean Villanueva e Pete Whittaker completano la libera di Andá P’allá (500 m, 8a) fino in vetta. Foto Julia Cassou

Il belga e il britannico hanno completato la libera di  una delle vie tecnicamente più difficili del massiccio, aperta il mese scorso da Facu Saubidet, Jere Castana e Santi Scavolini

Solo un mese fa, l’Aguja Guillaumet e la sua parete Ovest sono state al centro delle cronache  per l’apertura di Andá P’allá (400m, 7b, A0) da parte di Facu Saubidet, Jere Castana e Santi Scavolini. I tre avevano anche comunicato di non essere riusciti a liberare due sezioni della linea. Avevano raccontato di aver progredito in libera, affrontando difficoltà fino al 7b, fino a raggiungere il quarto tiro, dove avevano superato un tratto bagnato in artificiale. Il quinto tiro, che comprendeva la sezione più dura dell’intera via, non era stato salito in libera (7b, A0) ma loro lo consideravano fattibile in tale stile, stimandolo  intorno all’8a.

Pete Whittaker e Sean Villanueva,  non ci hanno pensato due volte e hanno approfittato della prima finestra di bel tempo per tentare la libera completa di Andá p’allá: “La via non ha deluso, roccia brillante su crepe perfette”, ha dichiarato Pete Whittaker.

Il cuore della questione era dunque nei due tiri ancora da  liberare dei nove che compongono la via. Sean Villanueva ha superato a vista i tiri in artificiale sulla 4a Lunghezza  e Pete Whittaker è stato il primo a dare un’occhiata il tiro chiave  (L5): “La sezione inferiore inizialmente sembrava più complessa di quanto probabilmente avrebbe dovuto essere, dato che si trattava di una fessura bagnata (circa E5) dove ho dovuto tagliare il ghiaccio mentre salivo”. “Mi sono fermato di fronte ad un ovvio crux: rilievo sottile con strane posizioni del corpo e prese in punta delle dita. Pete Whittaker ha poi superato i singoli movimenti in libera fino all’ancoraggio. Poi è stata la volta di Sean Villanueva e, successivamente, Whittaker racconta “mi sono sorpreso a fare il redpoint”.

Risolta la parte più complicata, hanno continuato a salire il resto dei tiri e hanno proseguito fino alla cima dell’Aiguille Guillaumet, che hanno raggiunto ancora alla luce del giorno. In totale, 500 metri di arrampicata. I due sono scesi al loro campo base a mezzanotte.

Per quanto riguarda la difficoltà di Andá P’allá, Pete Whittaker ha osservato che “i gradi stimati sui tiri in artificiale ci sembravano giusti; pensavamo a qualcosa come 7b per il tiro 4 e circa 8a per il tiro 5”.