Everest fotografato dal Gokyo Ri, Khumbu, versante Sud-Ovest, Nepal. Fonte: Wikipedia

Iniziata l’attività al Campo Base, sul versante Sud dell’Everest

Manca poco all’inizio della stagione alpinistica primaverile sul versante nepalese dell’Everest. Prenderà il via non appena la squadra di Sherpa del Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC) raggiungerà il Campo Base. Il team ha lasciato Namche Bazaar il 26 febbraio.

Nel frattempo, il personale delle agenzie commerciali è già al CB per accaparrarsi i posti migliori. Portatori ed elicotteri hanno trasportato materiali e costruito piattaforme per le tende e le aree di ristoro destinate ai loro clienti che inizieranno ad arrivare nel mese di aprile.

‘Ice Fall Doctors’

La squadra di ‘Ice Fall Doctors’, partita domenica 26 febbraio per il CB Sud dell’Everest, si compone di otto membri (Ang Sarki Sherpa, Chhewang Nuru Sherpa, Dawa Jangbu Sherpa, Dawa Nuru Sherpa, Mingma Temba Sherpa, Pemba Tshering Sherpa, Sonam Tshering Sherpa e Tenzing Dorjee Sherpa). Si occuperanno di attrezzare la via e della sua manutenzione attraverso la temibile cascata di ghiaccio del Khumbu per gli scalatori che tenteranno l’Everest, il Lhotse e il Nuptse nella stagione primaverile 2023.
Con loro,  il responsabile del Campo Base (Tshering Tenzing Sherpa), due addetti alla cucina (Nawang Thaten Sherpa e Wangdi Gelbu Sherpa) e Sanjiv Tamang (addetto alla gestione dei rifiuti).

Oltre al lavoro sulla cascata di ghiaccio del Khumbu, il SPCC ha un ruolo importante nella gestione dei rifiuti, non solo al Campo Base ma anche in quota. Il team di Sherpa segue la “regola degli 8 kg” che SPCC ha implementato nel 2015. Ogni scalatore al di sopra del Campo Base dell’Everest, dovrà portare giù almeno 8 kg di rifiuti (i portatori si occuperanno di trasportare gli otto chili dei clienti).

La scorsa primavera, le varie squadre di spedizione hanno riportato al Campo Base 3.767 kg di rifiuti, secondo quanto dichiarato il SPCC.

Il  Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC) è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera nella valle del Khumbu. E’ stata fondata dagli Sherpa locali ed è in prima linea nella gestione dei rifiuti sull’Everest oltre a svolgere attività ambientali tutto l’anno. Spesso si avvale dell’aiuto di stranieri. Lo scorso autunno, alcuni escursionisti del Campo Base dell’Everest hanno partecipato all’iniziativa “Carry me back”. Hanno trasportato materiali riciclabili semilavorati, come lattine di alluminio e bottiglie in plastica, dai rifugi del Khumbu superiore a un centro di riciclaggio situato vicino a Namche Bazaar.