Campionati Mondiali di Scialpinismo ISMF 2023, Boí Taüll, Spagna: Sprint Race, febbraio 2023. Foto arch. ISMF
Sprint: Cardona Coll e Jagerčíková vincono il titolo per la prima volta nella loro carriera
Martedì 28 febbraio si è svolta a Boí Taüll (Spagna), la prima gara della categoria Senior maschile e femminile dei Mondiali di Scialpinismo ISMF 2023, con gli atleti impegnati nella disciplina Sprint. Solo i 30 più veloci del turno di qualificazione sono passati ai quarti di finale.
Nella categoria maschile, escluso il grande favorito Arno Lietha e penalizzato Iwan Arnold. Di conseguenza, entrambi gli svizzeri non hanno partecipato alle semifinali.
La finale della gara femminile ha visto una battaglia serrata tra Marianna Jagerčíková (Slovacchia) ed Emily Harrop (Francia). Harrop, in leggero vantaggio, ha commesso un errore nella prima transizione. Jagerčíková ha preso il comando e lo ha mantenuto fino al traguardo. La slovacca è riuscita a superare la manche finale senza commettere errori.
“Era l’ultimo titolo che mi mancava. Sono stata due volte vicecampionessa del mondo e questo era il mio obiettivo. Potrebbe essere la mia ultima occasione, visto che ho 37 anni”, ha dichiarato Jagerčíková, la prima slovacca campionessa del mondo di scialpinismo di sempre.
La seconda a tagliare il traguardo è stata la svizzera Marianne Fatton, mentre Emily Harrop ha conquistato la medaglia di bronzo. La francese Célia Perillat-Pessey è arrivata quarta. Due italiane, Giulia Murada e Giulia Compagnoni, hanno chiuso la Top 6 della gara.
In ambito maschile, uno dei maggiori favoriti della giornata era Oriol Cardona Coll, che l’anno scorso ha vinto i Campionati europei in questa stessa sede. Lo specialista spagnolo della Sprint è arrivato in finale, dove ha dominato fin dall’inizio.
Cardona Coll ha ottenuto la vittoria più importante della sua carriera: “È stato speciale gareggiare in casa. Voglio ringraziare tutti i miei amici e la mia famiglia che mi hanno sostenuto. Mi dispiace che Arno Lietha e Maximilien Drion non siano arrivati in finale… Anch’io temevo di non riuscirci, ma alla fine è andata bene e mi sono trovato più a mio agio in finale. Una giornata fantastica…”, ha dichiarato Cardona Coll.
La medaglia d’argento è stata conquistata dal francese Thibault Anselmet, davanti al connazionale Robin Galindo, terzo nella categoria Elite e vincitore della sottocategoria U23.
Matteo Favre (Svizzera) si è piazzato al quarto posto, Florian Sautel (Francia) al quinto, mentre Iñigo Martinez de Albornoz ha chiuso la Top 6.
Bonnet e Gachet-Mollaret difendono i titoli di campioni del mondo Vertical. Terzo posto per l’azzurra Alba De Silvestro
Campionati Mondiali di Scialpinismo ISMF 2023, Boí Taüll, Spagna: Vertical Race, febbraio 2023. Foto arch. ISMF
I Campionati del Mondo di Scialpinismo ISMF 2023 sono proseguiti mercoledì con la gara Vertical. Il vento freddo e l’altitudine elevata hanno reso difficile il percorso non troppo ripido, per cui gli atleti hanno dovuto lottare a fondo.
La gara degli Uomini Senior aveva un chiaro favorito prima della partenza. Rémi Bonnet, il verticalista svizzero, ha vinto entrambi i vertical di Coppa del Mondo in questa stagione e anche mercoledì ha dominato. L’atleta svizzero è stato un minuto più veloce del secondo classificato, il belga Maximilien Drion du Chapois.
La medaglia di bronzo è stata vinta dal francese Gedeon Pochat Cotilloux, al suo primo podio nella categoria élite. Anselme Damevin (Francia) e Werner Marti (Svizzera) hanno chiuso la Top 5 della gara maschile.
La gara femminile è stata dominata da Axelle Gachet-Mollaret che ha difeso il titolo del 2021. L’aleta francese ha controllato la gara fin dai primi cento metri e ha vinto con oltre mezzo minuto di vantaggio.
Argento per Sarah Dreier che ha vinto la sua prima medaglia ai Campionati del Mondo. Alba De Silvestro si è classificata al terzo posto. Si tratta della prima medaglia per l’atleta italiana ai Campionati del Mondo in questa disciplina. Al quarto posto si è classificata Marcela Vašínová della Repubblica Ceca, mentre la Top 5 è stata chiusa dall’austriaca Johanna Hiemer.
Action
