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16 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Kristin Harila punta a tutti i 14×8000 senza O2 supplementare in velocità

Kristin Harila. Fonte instagram

“È possibile, ed è per questo che ci stiamo provando”, afferma Gelje Sherpa che guiderà la norvegese sul Manaslu

Nel 2022 Kristin Harila ha scalato 12 dei 14 Ottomila in 147 giorni. Le rimanevano esattamente due settimane per battere il record di Nirmal Purja (14 Ottomila in sei mesi e sei giorni), ma purtroppo non ha ottenuto il visto cinese per salire Shisha Pangma e  Cho Oyu. Tuttavia, come ha tenuto a precisare 8000ers.com lo scorso anno, Purja ha raggiunto le reali vette del Dhaulagiri e del Manaslu solo nel 2021, pertanto, il  tempo effettivo impiegato dall’ex Gurka  per tutti i 14×8000 è stato di due anni e non di sei mesi e sei giorni.

A questo punto, Kristin ha deciso di rivedere il suo obiettivo. Secondo quanto riportato da Everest Chronicle, la norvegese intenderebbe scalare tutte le 14 vette di oltre Ottomila metri in tempi record e senza utilizzare ossigeno supplementare.

“Non è impossibile – afferma il noto alpinista e guida nepalese Gelje Sherpa, che la accompagnerà sul Manaslu – “È possibile, ed è per questo che ci stiamo provando”. Kristin vorrebbe ripetere nuovamente la scalata dei 12 Ottomila già saliti, partendo dal Manaslu, che sarà il suo primo 8.000 del 2023, e scalare  Cho Oyu e Shisha Pangma due volte ciascuno, sempre quest’anno.

Anche la sua agenzia di spedizione,  Seven Summit Treks, ha confermato i piani della norvegese. “Il suo progetto è di scalare gli ottomila del Nepal questa primavera e di trasferirsi in Pakistan per scalare gli altri ottomila del Karakoram in estate”, ha dichiarato Tashi Lakpa Sherpa di SST a Everest Chronicle.

“Sono ancora in attesa dei permessi dalla Cina per scalare Shisha Pangma e Cho Oyu ma abbiamo un buon dialogo con le autorità e sono positiva, ce la faremo – ha postato Harila a fine febbraio – Come molti sanno, ho intenzione di scalare due volte entrambe le montagne e nuovamente le 12 fatte nel 2022 così da poter completare tutte e 14 le vette due volte in due stagioni…”.

Al Manaslu anche Adriana Brownlee

Gelje Sherpa e Adriana Brownlee. Fonte G. Sherpa-facebook

 

Sul Manaslu, insieme ad Harila e a Gelje, ci sarà anche la britannica Adriana Brownlee.

La 21enne ha al suo attivo 10 Ottomila. Le mancano Gasherbrum I, Gasherbrum II, Shisha Pangma e  Cho Oyu per diventare la donna più giovane a completare le 14 vette più alte della Terra.

La Cina apre ai turisti ma non agli alpinisti, per il momento

Dal ieri 15 marzo la Cina ha finalmente iniziato a rilasciare i visti ai turisti stranieri, un segnale di apertura prima che l’Associazione alpinistica Cina-Tibet (China-Tibet Mountaineering Association) conceda nuovamente i permessi di scalata ad alpinisti non cinesi. Ma non accadrà in primavera. “È confermato che questa primavera non ci saranno permessi per l’Everest per gli stranieri in Cina”, ha dichiarato Lukas Furtenbach (Fonte: ExWEb)