Manaslu
Al Manaslu, dove non manca la neve, gli alpinisti stanno cercando di progredire velocemente nonostante il manto instabile. Questo fine settimana, una valanga ha parzialmente sepolto alcuni sherpa che stavano cercando di raggiungere il Campo 2.
Ieri Gelje Sherpa, l’alpinista e guida nepalese che affianca Adriana Brownlee e Kristin Harila, ha pubblicato un aggiornamento sui suoi canali social:
Annapurna
Mingma Tenzi, alla guida del team di sherpa di Elite Exped incaricato di sistemare le corde fisse sulla via per la vetta, ieri ha commentato:
Coming in HOT with throw and go 🪂
Awesome few days paragliding building morale for the team whilst we wait for the weather on #Annapurna 💥
#Nimsdai #Nimsdaistyle #ParaglidingPubblicato da Nimsdai Purja su Mercoledì 22 marzo 2023
Everest
Gli ‘IceFall Doctors’ hanno completato il lavoro di equipaggiamento della cascata di ghiaccio del Khumbu fino a Campo 2. Ora è il turno delle agenzie, che hanno incaricato il team di Imagine Nepal, guidato da Dawa Gyalje Sherpa, di attrezzare la via per la vetta.
Ho scalato ‘Nostra Signora delle Montagne’ 2 anni fa, utilizzando l’ossigeno, ma questa volta tenterò la vetta più alta del mondo con i suoi 8848 m, in modo ancora più estremo! Solo il 3% degli scalatori ha scalato il tetto del mondo in questo modo e solo 9 donne lo hanno fatto nella storia […]
Non usare l’ossigeno è uno stile più puro di affrontare una montagna, ma è anche molto più rischioso.
Grazie alla mia esperienza nelle ultime 6 scalate [su vette] di oltre 8.000 metri senza O2 supplementare, so che ogni metro di salita nella zona della morte, sopra gli 8.000 metri, è uno sforzo enorme!
E scalerò la terza vetta più alta del mondo, il Kanchenjunga, per l’ultima volta.
L’ultima volta che l’ho scalato, mi mancavano 50 metri per raggiungere il vertice, quindi visto che non ce l’ho fatta, tenterò di nuovo! […]”
E’ invece appena arrivato a Lukla, Suhajda Szilárd. L’ungherese tenterà la vetta più alta della Terra, senza l’ausilio di ossigeno supplementare. In caso di successo sarebbe il primo alpinista del suo paese a raggiungere la vetta dell’Everest in questo stile.
Dhaulagiri
A Lukla è arrivato anche Carlos Soria, 84 anni. Lo spagnolo inizierà l’acclimatamento nella valle del Khumbu, come fa di solito, prima di tentare – per la 14ma volta – il Dhaulagiri.
Con lui, l’inseparabile amico e compagno di cordata Sito Carcavilla.