Anton Pukovki e Vitaly Lazo. Fonte Deathzonefreeride.com
Il team girerà anche un documentario
I ‘Leopardi delle nevi’, Vitaly Lazo e Anton Pugovkin sono in Nepal per tentare la vetta dell’Everest (8.848 m) senza l’ausilio di ossigeno supplementare ed effettuarne la discesa con gli sci.
La squadra russa, che comprende altri alpinisti professionisti, è partita per Kathmandu il 4 aprile.
Durante la salita, sarà girato un documentario: “Oxygen 2. Everest”, finanziato dal Ministero della Cultura della Federazione Russa e dalla Società Geografica Russa.
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Il progetto originale “Freeride in the Death Zone“, prevedeva la scalata senza O2 supplementare e l’ausilio di sherpa di 5 Ottomila, compresa la loro discesa con gli sci. Finora è stato sviluppato sulle seguenti grandi montagne: Manaslu (2017), Annapurna (2018, tentativo fallito per l’alto rischio valanghe), Nanga Parbat (2019, affrontato con un altro ‘Snow Leopard’, Carlalberto ‘Cala’ Cimenti) e Broad Peak (2021, tentativo abbandonato per soccorrere due alpinisti).
Il prossimo anno, il team ha in programma il Gasherbrum II e nel 2025, Lhotse e K2.
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