Annapurna I. Fonte SST, aprile 2023

Recuperato il corpo dell’alpinista irlandese Noel Hanna

Almeno cinque alpinisti sono stati evacuati oggi dai campi alti dell’Annapurna, dopo essere stati colpiti da mal di montagna mentre scendevano dalla decima vetta più alta del mondo.

Secondo gli organizzatori della spedizione, l’alpinista indiana Baljeet Kaur, dispersa da ieri sopra il Campo IV è stata recuperata a 7.363 metri di quota. “Ha riportato un congelamento e ora sarà trasferita d’urgenza all’ospedale CIWEC dall’aeroporto internazionale di Tribhuvan a Kathmandu”, ha dichiarato Pasang Sherpa, presidente di Pioneer Adventure.

Gli alpinisti pakistani Shehroze Kashif, Naila Kiani e l’alpinista indiano Arjun Vajpai sono stati evacuati dal campo IV, mentre scendevano dalla vetta, ha reso noto Chhang Dawa Sherpa, direttore della spedizione di Seven Summit Treks.

Fonti del campo base hanno riferito che anche il capitano dell’esercito nepalese Suman Panday, colpito da cecità da neve al Campo III, è stato evacuato a Kathmandu. Panday ieri ha scalato con successo l’Annapurna come leader della spedizione impegnata nella raccolta di rifiuti.

Recuperato anche il corpo dell’alpinista irlandese Noel Hanna, trasferito a Kathmandu dal Campo IV.

Alle operazioni di ricerca e soccorso hanno partecipato Altitude Air, Kailash Helicopter, Heli Everest e Simirik Helicopter, secondo il Dipartimento del Turismo. Gli alpinisti saranno portati in diverse strutture mediche tra cui CIWEC, Grande ed Era Hospital.

Nel frattempo, una squadra di cinque alpinisti Sherpa sta effettuando una ricerca da terra per l’alpinista scomparso Anurag Maloo. “Gli alpinisti sherpa stanno tentando di localizzare Anurag, scomparso dopo essere caduto ieri da circa 6.000 metri in un profondo crepaccio mentre scendeva dal Campo III”, ha dichiarato Sherpa. (Fonte THT)

Buone notizie da Bartek Ziemski e Oswald Rodrigo Pereira

I polacchi Bartek Ziemski e Oswald Rodrigo Pereira, dalle prime segnalazioni risultavano a Campo 4, ma sembra che i due alpinisti siano saliti e scesi dalla montagna come da programma.

Dopo una rapida salita senza O2 o il supporto personale degli sherpa, i due  hanno raggiunto la vetta ieri, intorno alle 7 del mattino. Poi Bartek ha effettuato la discesa con gli sci, scendendo in corda doppia diversi tratti tra i seracchi tra Campo 3 e Campo 2, ma sempre con gli sci ai piedi fino all’assenza di neve a 4800 metri di quota.

Sembra che anche Pereira sia rientrato al campo base ieri, ma si attendono conferme.

“Sarebbe potuto andare tutto completamente in modo diverso – hanno riferito i due alpinisti a Polski Alpinizm i Himalaizm –  Nella nostra prima rotazione di acclimatazione, abbiamo lasciato un deposito a 5700m (tenda con tutta l’attrezzatura per l’attacco alla vetta). Tutto perso in una valanga enorme. Vi racconteremo tutto, solo dopo esserci riposati”.