Il team di Imagine Nepal, guidato da Dawa Gyalje Sherpa, ha raggiunto quota 7.900 metri. Mingma G: “Sistemeremo le corde fino in vetta a Everest e Lhotse nella prossima finestra meteo”
Un team di alpinisti di Imagine Nepal Treks ha raggiunto nel pomeriggio di ieri il Colle Sud, aprendo la via dal Campo II al Campo IV dell’Everest. La squadra comprende Dawa Gyalje, Pasang Temba Sherpa, Lakpa Sherpa, Phinjo Dorjee Sherpa, Ngima Dorjee Tamang, Pema Chhiri Sherpa, Dipen Gurung, Lakpa Tenjing Sherpa, Ngima Nuru Sherpa e Pasang Nima Sherpa.
Mingma Gyalje Sherpa, amministratore delegato di Imagine Nepal Treks, ha dichiarato a THT che il team, guidato da Dawa Gyalje Sherpa (guida IFMGA), ha raggiunto quota 7.900 metri. “Il nostro team, incaricato da Expedition Operator Association (EOA) Nepal di fissare le corde sulla via, ha completato la sistemazione delle stesse fino al campo IV dell’Everest alle 14:50 NPT”, ha riferito Mingma G.
Ieri il team è sceso al Campo II. Previsto il rientro al campo base per recuperare le forze. Successivamente, dopo aver verificato le previsioni meteo e la pianificazione, la squadra riprenderà l’attività in quota. “Nelle ultime due settimane abbiamo avuto situazioni molto difficili, nonostante questo abbiamo continuato il nostro lavoro.. Sistemeremo le corde fino in cima al monte Everest e Lhotse nella prossima finestra meteo”, ha postato Mingma.
Secondo il Dipartimento del Turismo, sono 454 gli alpinisti provenienti da 61 paesi diversi (41 squadre) che hanno ottenuto i permessi di scalata per l’Everest in questa stagione (dati al 23 aprile).
Raccolta fondi per i tre Sherpa scomparsi il 12 aprile
Imagine Nepal ha aperto anche una raccolta fondi su GoFundMe a favore delle famiglie dei tre Sherpa scomparsi nella pericolosa Cascata di Ghiaccio del Khumbu, il 12 aprile scorso. “Dawa Tseri Sherpa, Pemba Tenzing Sherpa e Lakpa Rita Sherpa sono stati i primi della squadra a raggiungere il Campo 2 – precisa Mingma G – Stavano scendendo sotto il CAMPO I quando i seracchi sopra la via sono crollati.”
“Ci stiamo impegnando affinchè le loro famiglie abbiano un sostegno per vivere decentemente e sostenere l’istruzione e l’assistenza sanitaria dei figli di questi uomini coraggiosi morti mentre lavoravano per fissare le corde per centinaia di altri scalatori…. – ha postato Mingma G – Lo dobbiamo al loro sacrificio, in un evento imprevedibilmente tragico. Nessuno può sostituire la perdita di questi uomini che sono figli, mariti, padre e fratelli per la famiglia in lutto ma possiamo unirci tutti e fare la differenza.”