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30 Giugno 2023

Climbing · Vertical

36° Rock Master | Special Edition. Ad Arco (TN), l’1 settembre 2023

29.07.2022, Rock Master Arco (TN), prova Lead uomini. Fonte: Newspower

16 i big in gara nell’emozionante Duello Lead

Venerdì 1° settembre, in Trentino torna il Rock Master. Sarà un’edizione molto speciale, altamente coinvolgente, per celebrare i miti dell’arrampicata sportiva che da oltre tre decenni animano l’intramontabile gara nel cuore della città di Arco (TN), che per una giornata intera sarà capitale della disciplina.

Dal Climbing Stadium i riflettori si sposteranno, in via eccezionale, sulla parete temporanea che verrà allestita sul piazzale antistante il Centro Polifunzionale Cantiere 26, ai piedi della possente Rupe del Castello, con il suo castello medievale simbolo della città a sorvegliare dall’alto i migliori climber di tutto il mondo.

Il Rock Master, manifestazione seguitissima e apprezzata per la sua unicità al mondo, è diretta dal solido comitato organizzatore Rock Master 20.20, che regalerà nel 2023 uno show totalmente gratuito agli affezionati della manifestazione e a tutti quelli che vorranno avvicinarsi per la prima volta allo storico evento.

Unica prova: Duello Lead

La “Special Edition” 2023 si concentrerà in un’unica prova: il Duello Lead, la sfida a coppie ad eliminazione diretta lungo le due vie a specchio ad elevatissima difficoltà tecnica. 16 i climber (8 donne e 8 uomini) in sfida per il prestigioso Trofeo Rock Master.

Quando calerà la notte, la parete a strapiombo di 16 metri diventerà una calamita per il pubblico, per i turisti di passaggio e per gli appassionati del mondo climbing, richiamati dai movimenti di grande stile atletico che terranno tutti col fiato sospeso.

Dopo la gara la festa continuerà con musica dal vivo e giochi a premi per intrattenere tanti amici, famiglie e bambini che arriveranno ad Arco per rimanere con il naso all’insù e “rubare” qualche selfie ricordo con i fuoriclasse dell’arrampicata internazionale.

Svelati i primi nomi

Ecco svelati i primi ‘big’ in gara. Gli azzurri di casa, come i poliziotti Stefano Ghisolfi, Michael Piccolruaz, Laura Rogora e Camilla Moroni, tutti già protagonisti in passato della storica manifestazione arcense. Favorito d’obbligo la leggenda Adam Ondra, detentore di ben sei Trofei Rock Master, ma il fuoriclasse austriaco Jakob Schubert dopo aver dominato la scorsa edizione con ampio margine, tornerà ad Arco con una motivazione in più per brillare di nuovo nel tempio del climbing. Regaleranno duelli elettrizzanti e altamente coinvolgenti il tedesco Yannick Flohé, campione del mondo di combinata 2021 e due volte a podio in Coppa del Mondo l’anno scorso, l’americano Jesse Grupper con due vittorie in Coppa del Mondo nel 2022, e il giapponese Taisei Homma, specialista nella Lead.

Potrebbe ambire al terzo Trofeo Rock Master consecutivo l’austrica Jessica Pilz, campionessa del mondo Lead 2018. Pilz ad Arco ha sempre vinto ad ex equo, condividendo il gradino più alto del podio con la slovena Vita Lukan nel 2021 e poi con la coreana Chaeyhun Seo l’anno scorso. Sfilerà poi Vita Lukan, vicecampionessa europea Boulder 2019 e campionessa mondiale giovanile Lead nel 2018.

Incanterà, infine, con la sua delicatezza e pulizia nei movimenti la giovane tedesca Hannah Meul, classe 2001, che nel 2018 ottenne un ottimo quarto posto ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nella combinata per poi raccogliere nel 2022 una serie di podi in Coppa del Mondo, in particolare nella specialità Boulder.

Manca ancora qualche nome per completare la lista delle dame e dei cavalieri in lizza per la Special Edition 2023 e il gardenese “Misha” Piccolruaz ha già lanciato la sfida al suo ex coinquilino e grande amico di allenamenti Jakob Schubert, entrambi protagonisti di un duello a dir poco stellare lo scorso anno. L’indomabile talento austriaco, con al collo peraltro un bronzo olimpico, ha conquistato così il suo secondo Trofeo Rock Master bissando il successo ottenuto nel 2019.

A breve verranno  svelati anche i nomi degli ospiti…speciali che accompagneranno appassionati e curiosi nel pomeriggio in un racconto da non perdere, ovviamente a tema climbing.