Ripulire le strade e i sentieri dai rifiuti abbandonati. E’ questo l’obiettivo dell’eco-maratona, evento di plogging a tappe che ogni anno sensibilizza i territori sull’importanza della raccolta del littering
Venerdì 5 maggio si è svolto a Gandino l’ultimo atto della nona edizione di Keep Clean and Run for Peace, con l’arrivo finale dell’eco-maratona di plogging partita sabato 29 aprile dalla Marmolada. In 7 giorni Roberto Cavallo e Vitor Pereira hanno corso 340 km, attraversando il Trentino, il Bresciano e il Bergamasco e raccogliendo i rifiuti abbandonati trovati lungo il percorso, supportati da cittadini e studenti dei 38 comuni coinvolti dalla manifestazione.
L’obiettivo di KCR è sensibilizzare contro l’abbandono e il littering, i piccoli rifiuti quotidiani che troppo spesso troviamo a lato strada, anche incentivando ciascuno di noi a raccogliere ciò che già è disperso nell’ambiente. Evento di lancio della campagna europea Let’s Clean Up Europe, anche quest’anno KCR ha permesso di incontrare scuole, associazioni sportive, aziende e singoli cittadini per unire le forze contro questo dilagante fenomeno.
Oltre 1000 i partecipanti
Oltre 1000 persone hanno partecipato alle azioni di pulizia organizzate nei 38 Comuni coinvolti dalla manifestazione, raccogliendo complessivamente più di 572 chili di rifiuti abbandonati. Allo stesso modo, i due runner hanno accumulato nei 340 km di percorso quasi 40 kg di piccoli rifiuti. I dati aggregati infine permettono di stimare una riduzione totale di circa 427 kg di CO2 non emessa in atmosfera.
Numeri importanti che aiutano a comprendere la dimensione critica di questo comportamento, tanto diffuso quanto impattante, ma allo stesso tempo anche il grande contributo che ciascuno di noi può portare. I bambini e le bambine delle scuole incontrate dalla carovana di Keep Clean and Run dimostrano come ciascuno possa fare la differenza, anche nel proprio piccolo, contribuendo a diffondere un messaggio positivo di amore per la natura.
Campionatura di 15 laghi montani, alla ricerca di microplastiche
Durante la manifestazione, grazie alla collaborazione con il prof. Marco Parolini del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università Statale di Milano, sono stati effettuati campionamenti di sedime di 15 laghi montani, alla ricerca di microplastiche. Un vero e proprio esperimento di citizen science, realizzato grazie al supporto di A2A, che darà vita a una pubblicazione scientifica e i cui risultati saranno divulgati a partire dall’estate.
“Ancora una volta Keep Clean And Run ha dimostrato che è possibile trovare un equilibrio tra portare un messaggio di denuncia e agire in coerenza con quel messaggio invitando all’azione – racconta Roberto Cavallo al termine della manifestazione – Quest’anno siamo tornati ad incontrare le scuole e la popolazione che hanno risposto, insieme alle amministrazioni, con grande coinvolgimento, dandoci quella giusta energia per portare a termine quella che è anche un’impresa sportiva. Come ogni impresa è la squadra che vince e la squadra ogni anno è sempre più grande; dunque, grazie a tutti i partner che ci sostengono, le amministrazioni che ci hanno accolto, i fotografi che ci hanno accompagnato, le colleghe e i colleghi che hanno coordinato la manifestazione: insieme verso un futuro desiderabile in armonia con il pianeta che ci ospita!”