La donna è stata salvata da una squadra di tre sherpa a 7.800 metri, mentre stava scendendo dalla vetta
La scalatrice Piyali Basak, tra i quattro indiani che mercoledì scorso hanno scalato con successo il Makalu (8485 m), ha avuto seri problemi durante la discesa dalla vetta.
Piyali, che ha affrontato la quinta montagna più alta del mondo senza l’ausilio di ossigeno supplementare, è stata colpita da mal di montagna sopra il Campo IV, ha reso noto Pasang Sherpa, presidente di Pioneer Adventure, aggiungendo che “è stata salvata da una squadra di tre abili sherpa a un’altitudine di 7.800 metri” .
“Sarà portata nei campi inferiori il prima possibile e sarà trasportata in elicottero a Kathmandu per ulteriori cure”, aveva riferito lo Sherpa.
Questa mattina gli sherpa hanno trasferito la donna da Campo III a Campo II, il punto più alto raggiungibile dal velivolo, tuttavia i forti venti stanno ostacolando la sua evacuazione in sicurezza. L’alpinista è cosciente ma le sue condizioni sono critiche.
Con il passare delle ore, diventa sempre più improbabile che le condizioni sulla montagna migliorino.
Aggiornamento del 20 maggio:
La scalatrice indiana Piyali Basak, è stata evacutata in elicottero a Lukla dal campo alto del Makalu, questa mattina. Attualmente si trova all’ospedale di Lukla in condizioni stabili e verrà trasferita in elicottero a Kathmandu per ulteriori cure, oggi al più tardi.