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22 Giugno 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest: scalatrice cinese rifiuta di pagare agli sherpa il compenso per il suo salvataggio. Polemica in Cina

Everest, Nepal, maggio 2023. Fonte Thamserku facebook

La donna, salvata dalla ‘zona della morte’ nel mese di maggio, si è rifiutata di pagare agli sherpa l’intero compenso per il salvataggio. La scalatrice avrebbe offerto 4.000 dollari anzichè 10.000

Il salvataggio di una donna cinese sull’Everest, durante la stagione alpinistica primaverile, ha scatenato una tempesta sui social media. L’appassionato dibattito è sfociato in una sorta di cyber-bullismo nei confronti della scalatrice, accusata di essersi rifiutarsi di pagare gli sherpa che l’ha aiutata a salvarsi.

Mentre le parti in causa si sono fatte avanti per dire la loro, l’unica persona a non rilasciare alcuna dichiarazione  pubblica è  la donna al centro della polemica: la cinquantenne scalatrice Liu Qunying.

Secondo la stampa cinese, questo è quanto accaduto…

I fatti

Il 18 maggio scorso, la cinquantenne Liu Qunying, membro del team  Kaitu, ha scalato l’Everest (8.848 m). Durante la discesa si è ritrovata separata dalla sua guida, Lakpa Pemba, per un “problema di comunicazione”. A circa 8.500 metri, da sola e senza ossigeno supplementare, ha iniziato ad accusare congelamenti alle mani.

Uno scalatore del team Hunan Mountaineering, Fan Jiangtao e il suo sherpa, Lakpa Gelu,  si stavano dirigendo verso la cima dell’Everest quando hanno trovato la donna. Il volto di Liu era già ricoperto di ghiaccio, una mano era quasi nera per il congelamento e lei era priva di sensi. I due hanno deciso di abbandonare la loro scalata per salvarla, secondo una dichiarazione dell’Hunan Mountaineering Team. L’hanno trasportata più in basso, a circa 8.250 metri, ma dopo ore di salvataggio erano esausti.

In quel momento, sono stati raggiunti da  un compagno di squadra di Fan, Xie Ruxiang e dal suo sherpa, Pem Chiri Sherpa,  in salita verso la cima.

Fan e Xie hanno dichiarato alla stampa cinese che l’aiuto di Pem, il più forte del gruppo,  era assolutamente necessario. E’ stato in quel momento  che Xie ha chiesto a Pem di assisterlo e che Liu, in seguito, avrebbe pagato un compenso di 10.000 dollari per il suo aiuto.

8K Expeditions, l’agenzia di spedizioni di cui fanno parte Lakpa Sherpa e Pem Sherpa, ha confermato a Insider i dettagli del salvataggio, ma non ha risposto a domande specifiche sulle tariffe.

Xie, Fan, e i loro Sherpa salvano Liu dalla ‘Zona della morte’ dell’Everest, maggio 2023. Fonte Weibo

11 ore di salvataggio per raggiungere i 7.950 metri del Campo 4 a Colle Sud

Fan, Xie, Lakpa Gelu Sherpa e Pem Chhiri Sherpa hanno iniziato a scendere verso il Campo 4. I due sherpa trasportavano la donna e le somministravano ossigeno, mentre Fan e Xie le tenevano le gambe sollevate. Hanno impiegato 11 ore per raggiungere i 7.950 metri del Campo 4 a Colle Sud.

La donna cinese è sopravvissuta ma in seguito si è rifiutata di pagare la cifra di 10.000 dollari, offrendo agli sherpa solo 4.000 dollari.

Fan e Xie,  seppur increduli per l’atteggiamento della cinese, nel frattempo hanno rimborsato  la quota promessa agli sherpa per il salvataggio.

La reazione sui social

La scelta  di salvare Liu ha trasformato Xie e Fan in una vera e propria leggenda su Weibo, la versione cinese di Twitter. La storia si è inasprita quando è trapelata la notizia del mancato pagamento del salvataggio  a Pem e Lakpa (divulgata, pare, da una terza persona). A questo punto, l’opinione pubblica cinese si è infuriata con Liu.

Kaitu Alpine, l’agenzia con cui Liu ha affrontato la spedizione, ha ammesso la popria responsabilità anche se ha tenuto a precisare che la separazione della cinese dal suo Sherpa è stata accidentale. Kaitu Alpine ha quindi rimborsato ai due clienti, Fan e Xie, l’intero importo del soccorso.  8K Expeditions, l’agenzia dei due Sherpa-soccorritori, ha dichiarato di non avere crediti in sospeso nei confronti di Liu.

Fan e Xie si sono detti turbati dagli attacchi online contro Liu e hanno invitato i blogger e i media locali, a lasciarla in pace. “L’abbiamo salvata e le auguriamo ogni bene,  speriamo cessino gli attacchi, gli insulti  su Internet e il cyberbullismo”, ha scritto Fan.

Questa storia ha avuto un grande impatto in Cina. Registrati più di 370 milioni di visualizzazioni su Weibu (versione cinese di Twitter) con l’hashtag “La donna salvata dall’Everest non vuole pagare tutte le spese di salvataggio”.