Kopec è deceduto a Campo 4 (o vicino), durante la discesa dal vertice, per mal di montagna acuto
I polacchi Piotr Krzyzowski, Pawel Kopec e Waldemar Kowalewski ieri hanno scalato con successo la vetta del Nanga Parbat (8.126 m), in momenti diversi della giornata. I tre sono saliti in autonomia e senza l’ausilio di ossigeno supplementare. Piotr Krzyzowski ha segnalato forti venti e pioggia in vetta. È tornato al Campo 3 quasi a mezzanotte, dopo aver raggiunto il vertice molto tardi, dopo le 14:30, più o meno alla stessa ora di Kopec.
Kocek è salito per conto suo durante la spinta in vetta, ed è sceso dal vertice con Waldemar Kowalewski. I problemi sono sorti a 7.300 m. Secondo quanto divulgato dalla stampa polacca, in questa fase il tempo è peggiorato e Kocek, esausto e disidratato, è deceduto a Campo 4 (o vicino), per mal di montagna acuto.
Si attendono ulteriori dettagli.