Sabato l’inaugurazione della mostra, a 70 anni dalla morte dell’alpinista, e domenica una gita al rifugio Ellena-Soria
Il 12 luglio 1953, sulla cresta Saint-Robert, nel gruppo del Monte Gelàs, perse la vita Dante Livio Bianco. Avvocato affermato, alpinista eccellente, con gli amici Gianni Ellena, Aldo Quaranta, Edoardo Soria, Luigi Giuliano e altri, firmò molte prime salite nelle Alpi Marittime e fu un pioniere dello scialpinismo.
Intellettuale, antifascista, la sua figura è strettamente legata alla Resistenza. Due giorni dopo l’Armistizio, organizzò in Valle Gesso, con altri undici compagni di fede, la formazione partigiana “Italia Libera”. Da questa ebbero origine i gruppi di “Giustizia e Libertà” operanti nel Cuneese. Dante Livio fu Commissario della I Divisione GL e dal febbraio 1945 comandante delle formazioni GL del Piemonte, oltre che componente del Comitato militare del CLN della Regione.
A 70 anni dalla morte, le Aree Protette Alpi Marittime – in collaborazione con l’Istituto storico per la Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo – ricorda Bianco con una mostra allestita nel Centro visita del Parco a Terme di Valdieri.
L’inaugurazione della mostra “Dante Livio Bianco: il partigiano e l’alpinista” è in programma sabato 8 luglio, alle ore 16.30.
Intervengono:
Guido Giordana, sindaco di Valdieri;
Piermario Giordano, presidente dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime;
Gigi Garelli, direttore Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo;
Fulvio Scotto, presidente del gruppo occidentale del Club Alpino Accademico Italiano.
La mostra sarà aperta sino al 10 settembre, tutti i giorni, con orario 10-13, 14-18.30.
Escursione al rifugio Ellena-Soria del Cai di Cuneo
Oltre alla mostra, programmata per domenica 9 luglio un’escursione gratuita al rifugio Ellena-Soria della sezione Cai di Cuneo. Accompagnano i guardiaparco, Gigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo, e Fulvio Scotto, storico dell’alpinismo e presidente del Gruppo occidentale del CAAI.
Una camminata a tappe per tratteggiare e ricordare la figura di Dante Livio Bianco nei pressi del luogo in cui avvenne il tragico incidente.
Ai partecipanti all’escursione al rifugio sarà offerto un aperitivo.
La partenza è alle ore 8.30 da San Giacomo di Entracque.
Per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione su eventbrite o sul sito www.areeprotettealpimarittime.it.