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18 Luglio 2023

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Mountain Future Festival 2023 | Altopiano della Paganella, dal 20 luglio all’8 ottobre

Fonte Mountain Future Festival

Al centro della rassegna, la sostenibilità: salute delle foreste, ciclo dell’acqua e  lotta al negazionismo climatico. Tra gli ospiti Mario Tozzi, Massimiliano Ossini e Antonio Brunori

Apprezzare la bellezza della natura imparando a rispettare gli ecosistemi fragili delle alte quote è il messaggio che, anno dopo anno, sottolinea il Mountain Future Festival,  rassegna dedicata al futuro della montagna,  alla sua quinta edizione, che animerà da luglio a ottobre l’Altopiano della Paganella.

Al centro, la sostenibilità, con numerose iniziative che coinvolgono esperti di clima, ambiente e salute, oltre ad artisti, sportivi, giornalisti e cantautori.

Attraverso dibattiti, passeggiate, mostre, concerti e incontri con ospiti ed esperti di grande rilievo — tra cui il divulgatore scientifico Mario Tozzi, il conduttore televisivo e scrittore Massimiliano Ossini e il divulgatore ed esperto in gestione forestale sostenibile Antonio Brunori — il festival vuole far riflettere sulla necessità di raggiungere un equilibrio con la natura, a partire dall’adozione di nuovi stili di vita e dalla valorizzazione delle relazioni con l’ambiente naturale e le altre persone.

La salute di uomo e foreste: è tutto interconnesso

Si parte dal rapporto tra “Uomo e foreste”, con una due giorni (20-21 luglio) in compagnia di Antonio Brunori, divulgatore scientifico, segretario generale PEFC Italia ed esperto in gestione forestale sostenibile e in benefici del bosco sulla salute.
Un primo appuntamento sarà dedicato ad analizzare l’impatto dell’uomo sulla salute delle foreste e a sottolineare l’importanza di una gestione attenta e sostenibile dei boschi (20 luglio, ore 17.00, presso l’Arena delle Stelle di Fai della Paganella).

Il giorno seguente il punto di vista si ribalta, per approfondire il ruolo che la foresta può avere sulla salute dell’uomo (21 luglio, ore 17.00, tra gli alberi del Parco del Respiro di Fai della Paganella). A dimostrarlo è ad esempio la pratica del Forest Bathing (o “bagno di foresta”): diversi studi scientifici dimostrano come i monoterpeni, sostanze volatili emesse da diverse specie di alberi – se inalate in dose sufficiente e per un periodo di tempo adeguato – possono indurre cambiamenti fisiologici prolungati nel corpo umano (ad esempio riduzione dello stress e della pressione sanguigna, innalzamento del sistema immunitario). Il benessere psico-fisico raggiungibile attraverso il Forest Bathing è dunque determinato anche da una serie di caratteristiche strutturali di paesaggi, visuali, elementi e specie arboree che il bosco deve possedere per fornire il beneficio.

Cambiamenti climatici e negazionismo: l’incontro con Mario Tozzi

I cambiamenti climatici sono invece al centro dell’incontro “Dai mercanti di dubbi alle azioni concrete – Il futuro della montagna comincia ora” (5 agosto, ore 17.00, Plan dei Sarnacli, Andalo) con il divulgatore scientifico, conduttore Rai, autore e ricercatore del CNR Mario Tozzi. Organizzato in collaborazione con le Biblioteche della Paganella e l’Associazione Culturale Cuore di Carta, l’evento è un’occasione importante per riflettere sull’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo nel nostro quotidiano e su cosa ci aspetta nell’immediato futuro: si partirà analizzando e smontando le tesi dei “negazionisti del clima” per arrivare a individuare azioni concrete per agire subito e dare il proprio contributo per uscire dalla crisi climatica.

L’arte della fotografia per sensibilizzare alla salvaguardia della natura

Sottolineare l’efficacia della fotografia e della cinematografia come mezzi di comunicazione universale per riscoprire il patrimonio naturale italiano, celebrarne la bellezza e sensibilizzare il grande pubblico alla loro salvaguardia. Questo l’obiettivo del fotografo Luciano Gaudenzio e del regista e documentarista Marco Rossitti, con l’evento “L’Altro versante – Un racconto inedito della montagna italiana” (8 agosto, ore 21.00, Piazza Chiesa, Molveno).
Al centro dell’incontro, introdotto dalla giornalista Paola Pancher, il racconto dell’ambizioso progetto della mostra fotografica “L’altro versante”, attraverso la quale Maurizio Biancarelli, Bruno D’Amicis, Luciano Gaudenzio e Marco Rossitti hanno documentato un’Italia “diversa”, grazie alla ricerca di luoghi insoliti, soprattutto di montagna, ma anche di luoghi conosciuti fotografati in maniera insolita. La mostra fotografica sarà visitabile dall’8 agosto al 17 settembre allo Chalet di Plan Sarnacli, ad Andalo.

La crisi climatica e il futuro dell’acqua, con Massimiliano Ossini

Il Mountain Future Festival si prepara ad affrontare anche il tema della siccità e dello scioglimento dei ghiacciai: il ciclo e il destino dell’acqua, il bene più prezioso per la vita sulla Terra, saranno infatti protagonisti dell’evento “Il destino di una goccia d’acqua” (5 settembre, ore 17.00, a Fai della Paganella, Piazzetta Orme). Il conduttore televisivo e scrittore Massimiliano Ossini ne parlerà con il viaggiatore ed esploratore Yanez Borella che sta approfondendo il tema attraverso i suoi viaggi nel mondo e il progetto Ice Soul, il fotografo Giacomo Meneghello, il glaciologo del Muse (Museo delle Scienze di Trento) Christian Casarotto e lo zoologo, scrittore e responsabile della ricerca scientifica del Parco Naturale Adamello Brenta Andrea Mustoni. A partire dalla nascita di una goccia, se ne seguirà il percorso che la porta fino a noi, nelle nostre case, e si farà il punto sugli scenari futuri considerando la crisi climatica e le sue conseguenze.

Il programma completo

Di seguito il video dell’edizione 2022