MENU

20 Luglio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Climbing · Vertical · Alpi Centrali · Aree Montane · Italia · Lombardia

A tu per tu con … Thomas Huber | A Bevera di Sirtori (LC) giovedì 27 luglio 2023

Thomas Huber. Foto da locandina serata ‘A tu pee tu con in grandi dello sport’

L’alpinista tedesco sarà il protagonista della serata “In montagna sono libero”

Lo scalatore e alpinista tedesco Thomas Huber, classe 1966, arriva in Italia ospite del ciclo “A tu per tu con i grandi dello sport”.
L’appuntamento è per giovedì 27 luglio alle ore 20.30 a Bevera di Sirtori (LC). E’ l’ultima serata della rassegna targata DF Sport Specialist, prima della pausa estiva. Gli incontri con i grandi personaggi del mondo dello sport riprenderanno a settembre.

La serata riprende il titolo dell’ultimo libro di Thomas Huber, “In montagna sono libero”. Clara Mazzi, traduttrice del volume, sarà sul palco insieme al noto scalatore per raccontarne la vita, tra prime ascensioni straordinarie, arrampicate spettacolari ma anche gravi infortuni e malattie.

Con suo fratello Alexander, Thomas forma la celebre cordata ‘Huberbaum’. Insieme, hanno realizzato grandi imprese sul El Capitan in Yosemite e prime ascensioni nel Karakorum come la prima salita in libera di ‘Eternal Flame‘.
Nel 2001 Huber, insieme allo svizzero Iwan Wolf, ha ricevuto il Piolet d’Or per “Shiva’s line”, una via di 1500m salita, tra il 29 e il 31 maggio 2000, sul versante Nord dello Shivling (6543m, Himalaya indiano), naturale prosecuzione della via aperta dagli altoatesini Hans Kammerlander e Christoph Hainz. Nel 2008 Thomas compie un concatenamento delle Tre Cime di Lavaredo salendo tre vie aperte da Hainz e scendendo in base jumping.

Quando non arrampica, Thomas Huber canta nel gruppo rock Plastic Surgery Disaster.
Un vero rocker dell’alpinismo che, nonostante sconfitte e cadute, ha affermato che “l’unica vera esperienza tragica in montagna è perdere il proprio compagno di cordata. Tutto il resto, i fallimenti, gli incidenti, le ferite … fanno parte dell’alpinismo

Thomas Huber. Foto T. Huber. Fonte: blogs.dw.com