Ritorna a Sestriere il Festival internazionale del film di montagna. Dalle montagne olimpiche… uno sguardo sul mondo
Presentato al Museo Nazionale del Cinema, presso la Mole Antonelliana, il programma della tredicesima edizione del Sestriere Film Festival, l’appuntamento cinematografico internazionale dedicato alla montagna che si aprirà domani 29 luglio a Sestriere (TO), presso il Cinema Fraiteve, per proseguire fino al 5 agosto, con inizio tutte le sere dalle ore 21.00. Previsto anche il gran finale, domenica 6 agosto, presso il Rifugio Alpette con un concerto alle ore 11.30.
“Sono ben 13 le edizioni della kermesse cinematografica internazionale dedicata a film, documentari e fotografie di montagna nata e cresciuta qui al Sestriere – ha commentato il Sindaco, Gianni Poncet nel corso della presentazione alla stampa – Il sipario al Cinema Fraiteve si alzerà sabato 29 luglio alle ore 21.00 con la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e l’evento speciale legato all’alpinista Tamara Lunger. La passione per le terre alte non ha età e conquista anche i più giovani come il tredicenne Federico Tommasi che ha imparato ad amare la montagna proprio qui al Sestriere scalando il Monte Rognosa e altre cime delle nostre montagne olimpiche. Lunedì 31 luglio sarà ospite del Sestriere Film Festival presentando il suo primo libro dove ha dedicato un capitolo alla scintilla che è scattata sulla Rognosa e poi, il giorno seguente, inizierà la sua ascesa al Monte Rosa un’altra vetta di una passione infinita. Vi aspettiamo numerosi al Sestriere Film Festival 2023. Buona visione.”
“Anche in questa tredicesima edizione, seguendo la mission del nostro Festival, proporremo il meglio della cinematografia internazionale. – ha commentato il Presidente del Festival Roberto Gualdi – Presenteremo una grande alpinista, proietteremo film e fotografie in concorso, parleremo delle aree protette del Piemonte, presenteremo libri che parlano di montagna, ascolteremo buona musica, proporremo passeggiate e ci saluteremo in rifugio con una performance musicale. Protagonista delle otto giornate al Cinema Fraiteve è il nostro palinsesto. Vogliamo che il Festival porti, a chi vorrà condividere, le emozioni delle terre alte del mondo sul grande schermo di Sestriere.”
Le proiezioni: 14 film provenienti da Iran, Turchia, Nepal, Italia, Svizzera, Spagna, Belgio
Le proiezioni si terranno preso il Cinema Fraiteve, la sala cinematografica più alta d’Europa a 2.035 metri, con le opere che sono state selezionate dal concorso internazionale: 14 film provenienti da Iran, Turchia, Nepal, Italia, Svizzera, Spagna, Belgio.
La Giuria del Festival 2023 è composta dal Presidente Piero Carlesi con Nicola Bionda e Giuseppe Spagnulo.
Inoltre, saranno proposte proiezioni di “film fuori concorso” che hanno come tema centrale la montagna, le storie dei popoli delle terre alte e le grandi imprese alpinistiche.
Il 31 luglio verrà proiettato il film sonorizzato “Maciste Alpino” (1916, regia Luigi Maggi, Luigi Romano Borgnetto, 95’) alla presenza di Claudia Bozzone e Gabriele Perrone del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Nel 1916 l’Italia è in guerra e Maciste non può stare a guardare. Il gigante buono si arruola negli alpini, pronto a scacciare gli austriaci dalle terre patrie a colpi di calci nel sedere. Le spettacolari riprese montane, in cui le truppe si arrampicano sulle vette innevate, sono con ogni probabilità state girate da Giovanni Pastrone.
Il film, restaurato dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Biennale di Venezia, è proiettato con un accompagnamento musicale registrato, composto ed eseguito da Raffaele Casarano e i Locomotive.
Il 3 agosto, serata dedicata a Walter Bonatti, alla presenza di Marco Ribetti, vicedirettore del Museo Nazionale della Montagna, verrà proiettato il documentario “Gasherbrum IV. Montagna di luce”.
Il film del 1961 di Renato Cepparo documenta la spedizione del Club Alpino Italiano al Gasherbrum IV, la “montagna di luce” (7925 metri), in Karakorum. Insieme a Riccardo Cassin, il capospedizione, c’erano Walter Bonatti, Carlo Mauri, Giuseppe de Francesch, Toni Gobbi, Giuseppe Oberto, il medico Donato Zeni e Fosco Maraini, cui si deve anche il resoconto della mirabile impresa. Mirabile, perché Bonatti e Mauri conquistarono la vetta il 6 agosto 1958, salendo dalla terribile cresta nord-est, una via mai più ripetuta.
Premio della Giuria al Festival di Cannes 2022, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti (Einaudi), in serata finale, sabato 5 agosto, verrà proiettato “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch con Luca Marinelli e Alessandro Borghi.
Il film racconta la storia di un’amicizia nata tra due bambini che, divenuti uomini, cercano di prendere le distanze dalla strada intrapresa dai loro padri ma, per le vicissitudini e le scelte che si trovano ad affrontare, finiscono sempre per tornare sulla via di casa. Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre.
Sarà presente un referente della Film Commission Torino Piemonte.
Serata di apertura con l’alpinista Tamara Lunger
Non mancheranno le serate speciali, come quella di apertura di sabato 29 luglio, con la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, che si esibirà con un concerto inaugurale e con l’alpinista altoatesina Tamara Lunger. Scialpinista, alpinista ed esploratrice, Tamara riceverà il Premio Montagne Olimpiche 2023.
Il 23 maggio 2010 divenne la donna più giovane a raggiungere la vetta del Lhotse usando ossigeno supplementare. Il 26 luglio 2014 scalò il K2. Il 26 febbraio 2016 iniziò, in occasione della prima ascensione invernale del Nanga Parbat, la sua scalata dall’ultimo campo verso la vetta. Mentre i suoi compagni di cordata, ossia il bergamasco Simone Moro, il basco Alex Txikon ed il pakistano Ali Sadpara, giunsero fino alla cima di questo ottomila, Tamara Lunger dovette fermarsi a 70 metri dalla cima per problemi di salute dovuti allo scarso periodo di acclimatamento che la mise in difficoltà. Nel 2020, durante un tentativo in invernale del Gasherbrum I, il suo compagno di cordata Simone Moro finì in un crepaccio a testa in giù: Tamara Lunger riuscì a salvarlo, riportando nell’azione alcune ferite alla mano.
Verranno, inoltre, presentati due libri: domenica 30 luglio Silvano Paiola presenterà il libro “10 anni con i lupi dei monti Lessini”, mentre lunedì 31 luglio Federico Tomasi, di soli 13 anni, illustrerà la sua opera “Ho fatto il solletico al cielo”.
Un’intera serata, mercoledì 2 agosto, sarà dedicata all’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Cozie.
Saranno presenti Alberto Valfrè, Presidente e Luca Marello, Direttore con Gianni Valente, regista del film “Campioni di biodiversità” che verrà proiettato la sera stessa, e Luca Giunti, guardiaparco.
Come di consueto, saranno proiettate sul grande schermo le 22 fotografie finaliste del Concorso fotografico “Spirit of the Mountain”.
La novità 2023: il pubblico potrà votare la fotografia preferita.
Dal 30 luglio al 6 agosto si ripropone “Cammina con il Festival”, attività escursionistiche gratuite nelle aree adiacenti al Colle di Sestriere, accompagnate da Simona e Davide Matheoud, due guide escursionistiche, e da Roberto Miletto, istruttore di Nordic Walking.
La partenza è fissata alle ore 9.30 presso l’Ufficio turistico di Sestriere in Via Pinerolo 7/b, con rientro per l’ora di pranzo.
Il Festival si conclude, come ogni anno, presso il rifugio Alpette, a 2.300 metri, con il Concerto “C’è Morricone nell’aria”, sabato 6 agosto alle 11.30. Protagonisti della performance saranno il Soprano Silvia Lorenzi, il Maestro Paolo Favini, al saxes e il Maestro Stefano Gatti, al pianoforte.
Solidarietà
La Pro Loco di Sestriere, il Comune di Sestriere, il Consorzio Turismo Sestriere, il Gruppo Alpini ANA Sestriere e le Sezioni ANA Val di Susa e Pinerolo sostengono l’iniziativa del Maresciallo Capo Giovanni Barberis, Comandante della Stazione Carabinieri a Sestriere, attualmente in missione a Djibouti (Gibuti), nel Corno d’Africa, dove opera la Caritas guidata da Monsignor Giorgio Bertin.
All’ingresso del Cinema Fraiteve sarà presente una cassetta per la raccolta di fondi dedicata.
L’iniziativa di solidarietà sarà replicata in altri appuntamenti che caratterizzeranno l’estate a Sestriere come il Mountain Fitness Festival, la Festa degli Alpini ANA a Monterotta e altre manifestazioni che hanno aderito al progetto.
Il ricavato verrà devoluto alla Caritas per azioni umanitarie dedicata ai bambini che vivono nel Corno d’Africa.