Quarta uscita nella serie di articoli che Mountainblog – in collaborazione con la Provincia di Cuneo – dedica alla ricorrenza del 150° anniversario della prima salita al Monviso: in questo appuntamento una presentazione del museo Gli albori dell’Alpinismo Italiano – Giacomo Priotto, che verrà inaugurato il prossimo 31 luglio nello storico ricovero dell’Alpetto, e una rassegna dei numerosi eventi in programma nel mese di luglio.
Il progetto del museo storico presso lo storico ricovero dell’Alpetto (2.268m), situato nel comune di Oncino, è nato in seguito alla forte necessità percepita dal Club Alpino Italiano di eleggere un luogo simbolo in cui collocare anche idealmente un riferimento storico e documentativo sull’epoca dei pionieri dell’alpinismo. E quale luogo simbolo migliore del ricovero dell’Alpetto, il primo rifugio in assoluto del CAI? La sua nascita risale all’ormai lontano 1866, cinque anni dopo la prima ascensione del Monviso e tre anni dopo la spedizione vittoriosa di Quintino Sella e compagni. Esso venne creato per “rendere più spedite e meno faticose le ascensioni al Monviso dalla valle di Crissolo”, come recita un documento del CAI del 1866. Fino al 1905, anno della costruzione del rifugio Quintino Sella, il ricovero dell’Alpetto rappresentò un punto di riferimento imprescindibile per gli escursionisti che intendevano affrontare la salita al Monviso. Dopo quell’anno il ricovero attraversò un lungo periodo di oblio, fino a quando nel 1983 il CAI pose le basi per un ripristino al decoro dell’antica struttura, che venne effettuato dall’associazione Amici della Montagna di Oncino. Il nuovo rifugio dell’Alpetto, situato accanto allo storico ricovero, risale invece al 2002 ed è stato curato dalla sezione del CAI di Cavour.
Dal 31 luglio, con l’inaugurazione ufficiale del museo storico Gli albori dell’Alpinismo Italiano – Giacomo Priotto, inizia un nuovo capitolo per il ricovero dell’Alpetto. All’interno del museo si troveranno bacheche con documentazione, cimeli storici, riproduzioni e fotografie dell’epoca. L’allestimento è curato dalla presidenza del CAI Piemonte, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, con la preziosa collaborazione del Museo Nazionale della Montagna di Torino e della Biblioteca Nazionale del CAI. All’inaugurazione di domenica 31 parteciperanno le autorità e il Presidente nazionale del CAI Umberto Martini; sarà disponibile un servizio di helitaxi. Alle ore 12 è previsto un momento di alto livello musicale, con il concerto del Gruppo Corale I Polifonici del Marchesato.
L’inaugurazione del museo storico è la ciliegina sulla torta di un mese di luglio ricchissimo di appuntamenti per vivere al meglio l’avvicinamento verso il clou dei festeggiamenti per il 150° anniversario della prima salita al Monviso, previsto per il mese di agosto.
Dopo la premiazione del concorso di pittura “La montagna e il riconoscimento della propria identità” in programma domenica 10 a Crissolo, di cui avevamo già parlato, il comitato organizzatore Monviso 150 propone per sabato 16 alle ore 21 un concerto del coro della SAT nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Staffarda nell’ambito della rassegna Suoni dal Monviso.
Sabato 16 e domenica 17 le luci dei riflettori saranno puntate su Casteldelfino, che sarà grande protagonista con la tradizionale Notte bianca e la festa patronale di Santa Margherita.
Sabato 23 a Crissolo è in calendario un incontro con l’artista Paolo Inverni dal titolo “Il suono dei luoghi”, nel quale verranno presentate delle registrazioni videosonore realizzate nella Grotta del Rio Martino e alla sorgente del Po.
Domenica 24 a Ostana nuovo appuntamento della rassegna Suoni dal Monviso con lo spettacolo Canto e racconto De André, che vedrà la cantante e compositrice siciliana Lucina Lanzara rendere omaggio all’indimenticato cantautore genovese.
Da domenica 24 a domenica 31 sarà quindi la volta di un trekking del Monviso organizzato dalla Scuola di Alpinismo giovanile Quota 3.841 e rivolto ai giovani. Nell’ambito di questa iniziativa sono previste due conferenze, una al rifugio Barbara Lowrie sulla storia delle valli valdesi e una al rifugio Quintino Sella sulla prima salita al Monviso.
Sabato 30 Crissolo sarà teatro di un incontro con l’alpinista Manolo, considerato uno dei pionieri dell’arrampicata libera in Italia.
Per tutti gli appuntamenti del mese di agosto, che si preannuncia intensissimo, non lasciatevi scappare il prossimo articolo di Mountainblog sul 150° anniversario della prima salita al Monviso, in cui ripercorreremo la prima storica ascensione del 30 agosto 1861.
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