“Per la sua storia, la sua forza, il suo coraggio, il suo impegno con Over All Limits. Viva testimonianza di Cala e dei suo valori”
Questa la motivazione che ha portato all’assegnazione della terza edizione del Premio Cala Cimenti all’alpinista e atleta paralimpico Andrea Lanfri.
Andrea, sopravvissuto a una meningite con sepsi meningococcica che gli ha portato via entrambe le gambe e sette dita delle mani non ha mai smesso di credere nei suoi sogni. Anzi, dal giorno in cui ha riaperto gli occhi, in un letto d’ospedale, scoprendo quanto gli era successo, ha deciso di vivere ogni giorno della sua vita con un’energia e una grinta fuori dal comune. Prima campionissimo dell’atletica leggera, poi il ritorno alla montagna e i primati dell’altissima quota. Nel maggio 2023 diventa il primo atleta pluriamputato a conquistare la vetta dell’Everest. E oggi punta senza ripensamenti a un obiettivo ancora più grande, le Seven Summits. Sempre con un unico motto: Over All Limits, andare oltre ogni limite.
“L’incontro con Andrea mi ha fatto riflettere: mi è stato tolto tanto ma questa vita merita di essere aggredita e vissuta a pieno, come fa lui quando tocca il cielo con tre dita! Quindi ecco la decisione: il premio Cala Cimenti 2023 è tutto suo!” Ha spiegato Erika Siffredi, compagna di Cala, consegnando il premio ad Andrea lo scorso 8 settembre in occasione del Frasassi Climbing Festival.
“Non ho avuto la fortuna di conoscere Cala di persona, ma credo di aver intuito quella che era la sua forza emotiva e la sua grandezza umana” ha affermato Andrea. “Sono veramente onorato di ricevere questo riconoscimento. Forse perché non lo sento solo mio e per questo ho deciso di dedicargli un progetto. Vorrei tornare in Kenya insieme al mio amico Massimo Coda, per divertirci in montagna e allo stesso tempo supportare un’associazione benefica”.
I 1000€ del premio, da devolvere in beneficenza, saranno quindi destinati all’aiuto della popolazione kenyota, attraverso un progetto di cui verranno svelati i dettagli più avanti.