Cedric Lachat. Foto di archivio. Fonte-instagram

Lo svizzero ha completato la leggendaria via dopo un assedio durato un mese

Il 2023 si è rivelato un anno molto buono per il climber svizzero Cédric Lachat, che alla fine della scorsa settimana ha spuntato una nuova via estrema, con una rara ripetizione del mostro andaluso di resistenza   “Chilam Balam” (9a+/b), lunga 85 metri , a Villanueva Del Rosario, in Spagna.

Cédric, 39 anni, con all’attivo molte delle big wall più difficili d’Europa,  la scorsa primavera aveva già completato due prime dure ascensioni  tra le pareti di casa, “At Home Cornus” (9a+) e “Fantasia” (9b), confermando il suo  eccellente stato di forma.

Lo svizzero ha completato la salita l’ultimo giorno dopo un assedio durato un mese. Cédric non si è limitato alla sola “Chilam”; ha, infatti, preferito prima domare le varianti un po’ più facili della via: ‘Maldita Envidia’ (9a) e ‘Chilam Salsera’ (9a)

Si tratta dell’ottava salita di questa via leggendaria. Bernabé Fernandez, che ne rivendicò la prima libera nel 2003, l’aveva proposta come primo 9b+ al mondo, una classificazione che aveva suscitato molte polemiche. Alcuni arrivarono a mettere in discussione la realizzazione stessa, effettuata senza testimoni, anche perchè Fernandez non ricordava nemmeno il nome del suo assicuratore. La questione fu poi risolta nel 2011 dal giovanissimo Adam Ondra (18 anni, all’epoca), che con la sua ripetizione declassò la via a 9b. Ora il livello della via sembra essersi stabilizzato in 9a+/b, dopo le ripetizioni di Seb Bouin, Edu Marin e Dani Andrada nel 2015.

“Sono così felice e orgoglioso… E’ la ciliegina sulla torta: spuntare la mia cinquantesima via di nono grado prima dei 40 anni.”, ha commentato Cédric. “La via è lunga 85 metri, con 218 movimenti e 24 rinvii rapidi” – precisa lo scalatore – “Dopo una stagione a fare speleologia, posso dire di essere arrivato qui in pessime condizioni! Quindi, salire “Chilam” è stata dura!…”.