Un eccezionale exploit fotografico da un gigante dell’alpinismo
Milioni di metri cubi di ghiaccio e roccia, pareti verticali, creste scintillanti che si stagliano nel cielo oltre gli ottomila metri. Sono quattordici le cime che superano questa quota che i fisiologi di tutto il mondo hanno definito come «la zona della morte», dove la sopravvivenza umana è possibile solo per poche interminabili e gelide ore. Tra il 1950 e il 1964 sono state tutte raggiunte, dall’Everest allo Shisha Pangma, e nei decenni successivi l’alpinismo d’altissima quota ha appassionato e coinvolto un numero sempre più grande di scalatori, in stile sempre più leggero e veloce, senza l’uso delle bombole d’ossigeno e persino nella stagione invernale. Ma come mostra in questo libro Simone Moro – autore del più alto numero di prime invernali della storia -, l’avventura non è finita. Pochissimi Ottomila, per esempio, sono stati attraversati, scavalcati da un versante all’altro. Pareti intere di questi giganteschi massicci non sono mai state salite, e tantissime vie aperte nel passato non sono ancora state ripetute.
Nasce proprio da qui l’idea di questo libro fotografico. Per stimolare la fantasia e il colpo d’occhio. Perché per evolvere bisogna conoscere e guardare il mondo intorno a noi, e il mondo alpinistico, soprattutto quello delle nuove e future generazioni, ha bisogno di una sorta di «istantanea» della situazione. 8000 metri di vita è questo: un libro di immagini che stimola l’immaginazione. Di chi cerca di capire dove si può ancora vivere, aprire, realizzare qualcosa di nuovo, e di chi, semplicemente, vuole ammirare, come fossero dipinti, questi colossi stupefacenti e leggere la storia che l’uomo ha cercato di tracciarvi sopra.
L’Autore
Simone Moro (Bergamo, 1967) è l’unico alpinista della storia ad avere conquistato quattro ottomila in invernale completa (Shisha Pangma, Makalu, Gasherbrum II e Nanga Parbat). Ha scalato otto dei quattordici ottomila ed è stato quattro volte in cima all’Everest. La sua trentennale attività alpinistica gli è valsa diverse onorificenze (tra cui il «Pierre de Coubertin Fair Play Trophy» dell’UNESCO, il «David A. Sowles Award» dell’ONU e la Medaglia d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica per il salvataggio estremo che ha operato da solo sulla parete ovest del Lhotse), oltra a vari premi per le sue salite (tra cui il «Best of the Explorersweb» e il «Golden Piton» assegnato dalla rivista Climbing per la prima invernale al Gasherbrum II). Dal 2009 affianca l’attività in montagna con l’altra sua grande passione, gli elicotteri, diventando a sua volta istruttore e specializzandosi nel soccorso ad altissima quota in Nepal.
Prolifico autore tradotto in molte lingue, ha pubblicato con Corbaccio il suo primo libro, Cometa sull’Annapurna, ormai divenuto un classico dell’alpinismo, e il volume illustrato di grande formato 8000 metri di vita sui quattordici ottomila della terra.
8000 metri di vita
Autore: Simone Moro
Editore: Corbaccio - Milano - 2023Pagine: 192
Prezzo di copertina: € 38