premio Piolet d’Or russo 2023 a Alexey Sukharev, Ratmir Mukhametzyanov e Alexander Parfenov. Fonte: Risk.ru

Il 7 agosto scorso, i tre alpinisti russi hanno aperto una via diretta alla cima del Military Topógraphers Peak (6.873 m) nel Tian Shan, battezzata “Lost World” (6b grado russo)

Assegnato lo scorso fine settimana il Piolet d’Or russo 2023 per la migliore ascensione alpinistica dell’anno.

Il prestigioso riconoscimento è andato a Alexey Sukharev, Ratmir Mukhametzyanov e Alexander Parfenov per la prima salita di “Lost World” (6b, grado russo), sulla parete Sud-Ovest del Military Topógraphers Peak (6.873 m), la terza vetta più alta del Tien Shan Centrale, dopo il Pik Pobeda e il Khan Tengri, s ituata sulla linea di confine tra Cina e Kirghizistan. Tutti i versanti di questo Seimila sono tecnicamente impegnativi.

Prima dell’apertura di questa via, solo quattro linee conducevano alla vetta principale.

Dopo aver ricevuto il premio, Ratmir Mukhametzyanov ha così commentato:

‘È stata la scalata più difficile della mia vita, una spedizione che ha richiesto un grande approccio e la scalata di una grande parete su una grande montagna. Per due giorni abbiamo progredito a un’altitudine di circa 5.000 metri (a volte anche più alta), per sette giorni abbiamo scalato e in due giorni siamo ridiscesi al campo base.”
Il team russo è rientrato al campo base sul ghiacciaio South Inylchek, nella notte tra l’8 e il 9 agosto.

“Premio Steel Angel 2023” alla migliore salita femminile dell’anno

Nell’ambito  del Piolet d’Or russo 2023, è stato assegnato anche il Premio “Steel Angel”,  un importante riconoscimento destinato a team femminili.

A vincere la 15ma edizione sono state  Galina Terentyeva e Olga Lukashenko, per aver completato la salita in libera femminile di  Perestroika Crack (900 m, 7b o 7a/+) sullo Slesov Peak (4.240 m), nella catena del Pamir-Alai. Lynn Hill scalò la linea in libera per la prima volta nel 1995 con Greg Child.

La via è stata completata completamente in libera senza l’uso di attrezzatura dopo 21 ore di attività e due bivacchi in parete.

Terentyeva e Lukashenko speravano di salire la via in giornata, ma il maltempo non lo ha permesso.