Pete Whittaker ripete ‘Stranger Than Fiction’ (8c): frame da video. Fonte Wide Boyz
Il climber britannico si è aggiudicato la terza salita di una delle vie in fessura più difficili degli Stati Uniti
Pete Whittaker, in viaggio nello Utah, dove ha scalato in numerose occasioni, ha ripetuto una delle linee in fessura pura più spettacolari e difficili degli Stati Uniti. Si tratta di Stranger Than Fiction (8c) a Bartlett Wash, quasi 35 metri ininterrotti di fessure di vario spessore e angolazione.
La salita è molto impegnativa e richiede una grande padronanza delle tecniche di assicurazione, oltre a forza ed enorme resistenza. Ad aprire la via nel 2015, dopo tre anni di lavoro, fu Mason Earle. Poche settimane fa, a otto anni di distanza, è stata effettuata la prima ripetizione, opera di Lor Sabourin. Ora Pete Whittaker si è aggiudicato la terza salita.
Il britannico ha dichiarato sui suoi canali social che Stranger Than Fiction era da anni nei suoi pensieri e in quelli di Tom Randall (Wide Boyz). Tuttavia, temeva di non riuscire a infilare le sue dita di taglia XXL negli incastri più sottili della linea. Alla fine, ha scelto di non usare nastro adesivo o guanti, limitando così al minimo lo spessore delle dita: una strategia che ha funzionato. Lo stesso Mason Earle, durante la prima salita, ricorse alla rimozione di una scarpetta verso la fine della via per poter inserire il piede in quella sezione della fessura.
I Wide Boyz hanno pubblicato il video della salita completa di Pete Whittaker su Stranger Than Fiction nell’ambito di un’iniziativa benefica di raccolta fondi per la ricerca sul cancro. In poche ore hanno più che raddoppiato la modesta cifra di 1.000 dollari che si erano posti come obiettivo.
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