Sasha DiGiulian e Mariana Ordóñez, prima cordata femminile su Sendero Luminoso.©Sasha DiGiulian. Fonte instagram
La scalatrice americana è riuscita a concatenare per prima tutte le lunghezze della via, scivolando su un solo tiro superato al secondo tentativo
Sasha DiGiulian e Mariana ‘Mango’ Ordóñez hanno effettuato la prima salita femminile in team di El Sendero Luminoso (455m, 7c, 15 lunghezze) sul pilastro centrale di El Toro, a Potrero Chico, in Messico. Le due climber hanno impiegato due giorni per completare la via, effettuando un bivacco a metà parete. Ad eccezione di una scivolata sul tiro 2, gradato 7c, che ha superato con successo al secondo tentativo, la campionessa del mondo DiGiulian ha salito la linea, guidando su tutte le lunghezze.
“Abbiamo scelto di bivaccare in parete, su L10, quando è calata la notte e ci rimanevano ancora cinque tiri molto facili – racconta DiGiulian – Sapevo che avevamo la forza e l’energia per continuare a spingere, ma ho anche un brutto ricordo del passato che mi rende nervosa quando arrampico di notte su terreni sconosciuti, per paura della caduta di massi e per la sicurezza mia e della mia squadra”.
“Trascorrere una notte in bivacco su una cengia della parete e poi risalire i cinque tiri che avevo fatto per tornare al punto più alto e finire i restanti cinque tiri della via mi è sembrata la decisione più sicura per noi e il modo migliore per vivere un’esperienza divertente con la mia amica”, ha precisato la statunitense.
Le due climber hanno dunque trascorso la notte in parete e il mattino dopo hanno finito di scalare gli ultimi cinque tiri. “Sono davvero orgogliosa delle nostre scelte durante l’arrampicata”, afferma Sasha, sottolineando che il suo “tiro preferito è stato sicuramente il 7c di L12; è incredibile come la geologia della roccia cambi lungo la via”.
Una troupe formata da Diego Canavati e Guillermo Gutiérrez ha documentato l’intera scalata.
Nel 2014, su “El Sendero Luminoso”, Alex Honnold effettuò in tre ore una delle solitarie integrali su big wall più memorabili della storia.
Parlando dell’incredibile scalata di Honnold, Sasha ha affermato: “Non è un’arrampicata in fessura; è un’arrampicata tecnica in parete, e proprio quando pensavo di essere al sicuro, all’improvviso il mio piede è scivolato. È incredibile pensare a qualcuno che la scali senza corda, ma io non lo faccio, quindi non posso immaginarlo”.
Ricordiamo che nel 209 su El Sendero Luminoso perse la vita Brad Gobright, uno dei migliori climber di free solo al mondo.
Per la trentunenne americana DiGiulian, si tratta di una salita significativa, dopo il recente doppio intervento all’anca.
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