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20 Febbraio 2024

Climbing · Vertical · Resto del Mondo

Torri del Paine: Villanueva O’Driscoll, Favresse, Vanhee e Smith scalano in libera “Riders on the Storm”!

Torri del Paine: Villanueva O’Driscoll, Favresse, Vanhee e Smith scalano in libera Riders on the Storm, Patagonia. Fonte Siebe Vanhee/instagram

Il team ha raggiunto il vertice il 9 febbraio

Dopo 18 giorni di attività sulla ripida parete Est della Torre Centrale del Paine, nella Patagonia cilena, Sean Villanueva O’Driscoll, Nico Favresse, Siebe Vanhee e Drew Smith hanno finalmente completato la prima scalata in libera della leggendaria “Riders on the Storm”. L’impresa arriva  a 33 anni dall’ apertura della via, effettuata dai tedeschi Kurt Albert, Bernd Arnold, Norbert Baetz, Peter Dittrich e Wolfgang Guellich dopo sei settimane in parete.

I 4 scalatori hanno raggiunto la vetta il 9 febbraio scorso, “dopo aver salito in libera l’intera linea seguendo la variante Maya, aperta per la prima volta nel 2016-2017”, ha precisato Siebe Vanhee sul suo instagram.

“Ancora una volta siamo passati attraverso la cruna dell’ago, sfruttando ogni piccola opportunità, lavorando in team e nutrendoci delle reciproche motivazioni – ha aggiunto Vanhee – Questa è la terza via in libera sulla parete Est della Torre Centrale del Paine (con la via Sudafricana 2008, El Regalo De Mwono 2017). Grazie alla squadra per questo viaggio memorabile”.

Il team, arrampicando in stile capsula, ha trascorso lunghe giornate bloccato nei portaledge per il maltempo, “leggendo, ascoltando musica e mangiando popcorn – ha riferito Favresse – Gli unici giorni in cui potevamo arrampicare, dovevamo ripulire le prese dal ghiaccio  e scalare in libera con le dita di mani e  piedi gelate, a temperature sotto lo zero”.

Due di loro, O’Driscoll e Favresse, avevano effettuato la seconda salita di Riders on the Storm 18 anni fa, insieme a Mike Lecomte e al fratello di Favresse, Olivier.

“All’epoca avevamo solo 23-25 anni e la nostra esperienza era prevalentemente di arrampicata sportiva”, ha scritto Favresse. “Abbiamo liberato gran parte della via, tranne alcuni brevi tratti e un pendolo che sembrava impossibile da liberare.” Da allora, la coppia è tornata regolarmente alle Torri del Paine,  dove ha scalato in libera una serie di dure vie, ma ‘Riders on the Storm’ rimaneva un sogno. Siebe Vanhee ci ha provato l’anno scorso, con la statunitense Brette Harrington e l’italiano Jacopo Larcher.

La via, lunga 1200 metri, si sviluppa al centro della parete Est della Torre Centrale, è stata valutata 7c, A3, e segnalata come esposta, a causa della frequente caduta di rocce e ghiaccio.

 

 

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“Riders on the Storm”, topo. Fonte: Drew Smith