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22 Febbraio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Messico: due morti e un disperso sul Pico de Orizaba (5.636 m)

Protezione civile al lavoro sul Pico de Orizaba. © PC Estatal Puebla

Continuano le ricerche per localizzare il 57enne Jose Luis Diaz Morales, ancora disperso sulla montagna

Un gruppo di 12 scalatori, sabato 17 febbraio è rimasto bloccato sul Pico de Orizaba (5.636 m), la vetta più alta del Messico. Sei sono riusciti a scendere in autonomia; tre sono stati tratti in salvo dai soccorritori. Una donna, identificata  come Jessica N., è morta a circa 5.200 metri. I soccorritori hanno setacciato la montagna per diversi giorni alla ricerca della guida del gruppo, José Luis Flores Gómez. Il corpo senza vita dello scalatore è stato ritrovato solo martedì sera. Un altro membro del team risulta ancora disperso.

La spedizione, organizzata da Gómez (noto come Luigui Barrancracks, fondatore di Barrancracks), era partita da Atzitzintla, sul versante meridionale della montagna. Gli alpinisti hanno iniziato ad avere problemi intorno ai 5.100 metri, in una zona conosciuta come La Roca, Secondo le informazioni divulgate, durante la discesa dalla cima, avrebbero perso l’orientamento a causa del maltempo e si sarebbero separati.

La Protezione Civile di Puebla ha sottolineato che le autorità avevano annunciato condizioni climatiche inadeguate per la scalata, con basse temperature, forti venti e persino qualche pioggia sulla montagna, previsioni ignorate dal gruppo.

Le autorità hanno anche riferito che la squadra non si era registrata all’ingresso del parco, quindi i progetti di scalata del gruppo non erano noti.

I sopravvissuti hanno dichiarato a Infobae che intendevano attraversare il versante settentrionale della montagna e concludere la scalata nella città di Tlachichuca.

In realtà, sei di loro sono riusciti a scendere domenica. Cinque sono rientrati ad Atzinzintla, mentre uno è riuscito a raggiungere Tlachichuca. Quel giorno i soccorritori hanno trovato altri tre sopravvissuti e il corpo di Jessica N..

Elicotteri e soccorritori via terra hanno battuto i versanti sud e nord del vulcano per tre giorni alla ricerca della guida Luis Flores. Il corpo senza vita di Flores è stato individuato martedì sera, a 4.600 metri di quota. La salma è stata recuperata ieri.

I funzionari della Protezione Civile hanno confermato che risulta ancora disperso un membro del gruppo, il 57enne Jose Luis Diaz Morales</strong>.

Per quanto riguarda i sopravvissuti, alcuni di loro sono ricoverati in ospedale con contusioni, ipotermia e congelamenti.

 

Pico de Orizaba: il tetto del Messico

Versante nord-ovest del Pico de Orizaba visto dalla città di Hidalgo, Puebla. Fonte Wikimedia/FotoMéxico en Fotos

Il Pico de Orizaba è un vulcano attivo tra le regioni di Veracruz e Puebla. È la terza vetta più alta del Nord America dopo il Denali, in Alaska, e il Mt. Logan, in Canada.

La sua scalata non è difficoltosa,  ma può cambiare decisamente in caso di maltempo. Solo lo scorso agosto, quattro persone hanno perso la vita sulla montagna. Le sezioni superiori ai 5.000 m presentano pendenze su neve e ghiaccio fino a 35° . La montagna viene affrontata soprattutto tra novembre e marzo, ma le salite sono possibili tutto l’anno.