Valery Babanov, 59 anni. Fonte facebook

Babanov: “Mi sono preparato per questo, tutta la vita”

Valery Babanov, 59 anni, per due volte vincitore del Piolet d’Or, intende scalare l’Everest (8.848 m) senza ossigeno supplementare, diventando così la persona più anziana a raggiungere la vetta del ‘tetto del mondo’. L’alpinista russo, già in Nepal, lo ha annunciato attraverso i suoi canali social.

Babanov, guida IFMGA e istruttore di alpinismo, in 40 anni di carriera alpinistica, ha affrontato di tutto: dalle vette di 8.000 metri, a nuove vie di alta difficoltà, come la cresta nord-ovest dello Jannu e la parete nord del Kangtega. Ha vinto due Piolets d’Or: nel 2001, con  la prima salita del Meru Shark Finn o Meru Central (6.310 m) in India, in solitaria, e  nel 2003, quando insieme a Yuri Koshelenko, ha aperto una nuova via sul Nuptse Est (7.804 m).  Nel Pamir/Tien Shan, Babanov ha scalato in velocità il  Korguenevskaya Peak (7.108 m) e il Peak Lenin (7.134 m), in giornata, da Campo Base a Campo Base. Ha anche scalato oltre 40 vie lunghe di alta difficoltà nei Monti Pamir, nel Tien Shan e all’estero (Alpi, Yosemite, Alaska, Himalaya) in solitaria. Alcune, erano prime salite.

Babanov ha al suo attivo sei Ottomila, di cui cinque senza O2 supplementare. Due di questi, il Broad Peak (8.047 m) e il Gasherbrum I (8.068 m), li ha scalati in stile alpino, attraverso nuove vie,  insieme al suo compagno di cordata Victor Afanasiev.

Nonostante l’eccezionale curriculum alpinistico, Babanov considera questo tentativo all’Everest senza O2 supplementare la sfida della sua vita. “Mi sono preparato per questo, tutta la vita”, ha scritto sui social media.