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13 Maggio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nepal: alpinisti in vetta all’Everest! Aggiornamenti da Dhaulagiri e Kangchenjunga

Everest, versante Sud (Nepal). Fonte SST

Everest, versante Sud, Nepal (8.848 m)

Venerdì 10 maggio, 10 sherpa del team SST hanno terminato di fissare le corde sul versante Sud dell’Everest, raggiungendo la vetta alle ore 20:15.   Nella squadra: Dendi Sherpa (leader), Tenjing Gyaljen Sherpa, Pemba Tashi Sherpa, Lakpa Sherpa, Dawa Sherpa, Lakpa Rinjee Sherpa, Namgyal Dorjee Tamang, Dawa Rinjee Sherpa, Pam Dorjee Sherpa e Suk Bahadur Tamang.

Poco dopo, gli alpinisti stranieri e le loro guide hanno iniziato la loro spinta al vertice.

Sabato, alle 4 del mattino, hanno scalato il ‘Tetto del Mondo’ anche l’alpinista ucraino Valentyn Sypavin e Sanu Sherpa

Seven Summit Treks ha confermato altri 20 vertici ieri, domenica 12 maggio: Kami Rita Sherpa, guida di Seven Summit Treks, alla sua 29esima salita dell’Everest, Kia Noosh Ravanfar (USA), Michael Andrew Arnstein (USA), Lucia Janicova (1a donna slovacca a scalare l’Everest), Landry James Warnez (Canada), Jordan Yogendra Chhetri (Regno Unito), Makhut Zhumayev (Kazakistan), Anar Burasheva (Kazakistan), Almir Kymbatbaiuly (Kazakistan) e nepalesi Lakpa Bhote, Pasang Dukpa Sherpa, Lakpa Thendu Sherpa, Dharche Bhote, Chhedar Bhote, Rinjin Bhote, Rima Rinje Sherpa, Gelje Sherpa, Phuri Sherpa, Dawa Phinjo Lama Bhote (Guida IFMGA), Angi Bhote, Chhiring Nuppa Bhote, Dawa Finjhok Sherpa.

In vetta, sempre ieri, la nepalese Purnima Shrestha e la sua guida Phura Temba Sherpa del team 8K Expedition e 19 alpinisti del team Imagine Nepal: Timothy Miles Kington (Regno Unito), Jason Daniel Long (Australia), Maria Alexandra Danila (Romania), i cinesi Guan Jing, Chen Siya, Qi Wet, Jin Haihang, Su Jiangfa e Hong Danhong  e i nepalesi Fur Galjen Sherpa, Finjo Dorjee Sherpa, Lakpa Sherpa, Phurba Gyaljen Sherpa, Kami Sherpa, Pasang Ngima Sherpa, Pema Chhiri Sherpa, Angdu Sherpa, Dawa Tenzing Sherpa e Jangbu Sherpa.

Il britannico Kenton Cool, 51 anni, ha raggiunto la vetta ieri mattina, intorno alle 8:30,  completando così la sua 18esima salita dell’Everest.  Lo segnala The Himalayan Times. Cool detiene il record per il maggior numero di salite sul ‘Tetto del Mondo’ realizzate da uno scalatore straniero. Con lui, Dorji Gyaljen Sherpa. Entrambi sono membri della spedizione Furtenbach Adventures.

Nell’ambito della spedizione 14 Peaks Everest 2024, hanno raggiunto il vertice lo statunitense Conor James Coleman e i nepalesi Pasang Ongdi Sherpa e Dawa Tenzing Sherpa.

Dhaulagiri (8.167 m)

Dhaulagiri. ©Oswald Rodrigo Pereira

Dopo aver condotto la squadra incaricata di  fissare le corde fino in vetta al Makalu (8.485m), Makalu Lakpa Sherpa (SST) ha raggiunto il Campo Base del Dhaulagiri e,  alla guida delle squadre di 14 Peaks Expedition8000.Club, ha sistemato le corde fisse  fino al Campo 3 (7.200-7.300 m).

Makalu Lakpa e il suo team di sherpa prevedevano di terminare il lavoro il 9 maggio ma sono stati respinti dal forte vento a 7.450 metri e sono rientrati al Campo Base.

Non è ancora chiaro se ci saranno ulteriori tentativi.

Kangchenjunga (8.586 m)

Kangchenjunga, giugno 2023, Fonte SST facebook

Nel fine settimana le squadre di 8K Expeditions e Seven Summit Treks (15 alpinisti stranieri e 14 sherpa), hanno lanciato la loro spinta al vertice del Kangchenjunga.
Uta Ibrahimi, (tracker Albania-Kosovo), riferiva venerdì scorso che il suo team (SST)  era al Campo 4 “più basso”. Il loro obiettivo era raggiungere la vetta l’11 maggio.

Secondo le ultime notizie, la squadra di fissaggio delle corde  e  diversi clienti che si sono spinti verso il vertice durante la notte, sono tornati indietro. Ibrahimi ha postato questo breve messaggio sul suo tracker:

“Spinta al vertice. Per quanto ci abbia provato, portando con me tutto il mio ossigeno supplementare, le cose non sono andate bene. Ora sono al Campo 4 a riposare. Non so cosa stiano facendo gli altri. Sono scesa da sola”.

Ibrahimi, ha rinunciato a 7.424 metri.  L’alpinista è già rientrata al Campo Base.

Sajid Ali Sadpara  ha raccontato sul suo instragram che il vento forte e la neve hanno respinto lui e gli altri  a circa 7.700 metri di quota. L’alpinista pakistano sta aiutando i team di SST e 8K Expeditions a sistemare le corde sulla via di salita.

 

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