La vittima è Tom Arent Van de Plassche, forte trail runner di origini olandesi con passaporto italiano. L’incidente ieri, durante la discesa lungo il canalone Minnigerode
Uno scialpinista di 26 anni, è morto ieri mattina durante la discesa dall’Ortles (3.905 m).
La vittima è il trail runner Tom Arent Van de Plassche, residente a Trento e di origini olandesi. L’atleta è precipitato per 500 metri durante la difficile discesa lungo il canalone Minnigerode, forse a causa della scarsa visibilità. L’incidente è avvenuto a 3.700 metri di quota circa. Il giovane, che era insieme ad un amico, aveva raggiunto la vetta poco prima delle 9 del mattino e intrapreso da poco la discesa lungo il versante sud.
Un altro gruppo di alpinisti ha assistito all’incidente e ha lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Pelikan 3, la Guardia di finanza e il soccorso alpino, che hanno recuperato la salma e hanno accompagnato l’amico della vittima a valle.
Tom Arent Van de Plassche era noto nell’ambito sportivo trentino. A fine ottobre aveva vinto il ”Sentiero 618”, una gara a coppie che chiude la stagione trentina della corsa in montagna organizzata dal Gruppo Sportivo Fraveggio; lavorava a Bolzano alla Salewa ed era impegnato nel sociale e nella tutela dell’ambiente naturale con l’associazione Pow (Protect Our Winters) Italia.