LAV: “un primo segnale concreto di speranza per gli orsi trentini. E’ un risultato anche di tante nostre battaglie legali e di decine di ricorsi al TAR”
«Maltrattati stressati e in grave sofferenza». Queste le conclusioni del veterinario consulente della LAV sulle condizioni di M49 e Jj4, i due orsi rinchiusi nell’area del Casteller, analizzando i sette bollettini medici dei veterinari che assistono i due plantigradi ottenuti dalla Provincia di Trento. La causa: lo spazio confinato. I referti «confermano che Jj4 nel recinto in cui è mantenuta presenta chiari segni di stress e manifesta aggressività», sostiene in particolare il veterinario dell’Associazione anti vivisezione, che ritiene necessario l’immediato trasferimento dei due orsi in una collocazione diversa.
A seguito della diffusione della perizia che certifica il grave stato di stress in cui versano gli orsi, l’assessore ai grandi carnivori della Provincia di Trento Roberto Failoni, ha annunciato al Corriere del Trentino che “Jj4 sarà trasferita entro l’autunno”, spiegando che l’orsa, che il 5 aprile 2023 ha ucciso il 26enne Andrea Papi, sarà spostata nel Parco alternativo per orsi e lupi di Worbis, nella Foresta Nera, in Germania, dove si trova dal 2010 la madre Jurka.
“L’annuncio dell’assessore Failoni conferma quindi la salvezza di JJ4 – ha commentato
– Cogliamo questa dichiarazione come un primo concreto e positivo segnale della Provincia di Trento nei confronti di tutti gli orsi, un risultato che è frutto anche delle nostre battaglie legali e di decine di nostri ricorsi al TAR”.La questione del trasferimento di Jj4 sarà al centro della riunione del Consiglio di Stato del prossimo 30 maggio
La relazione del consulente è già stata affidata ai giudici del Consiglio di Stato dove il 30 maggio si svolgerà l’udienza del procedimento avviato da LAV per costringere la Provincia di Trento ad avviare le procedure per il trasferimento di JJ4 nel ben più ampio rifugio in Romania dove è attesa da oramai più di un anno. “Un trasferimento per il quale i cittadini trentini non dovrebbero tirare fuori dalle loro tasche nemmeno un centesimo, visto che abbiamo sempre dichiarato pubblicamente di volerci far carico di ogni spesa pur di dare una nuova vita all’orsa“, ricorda LAV.