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20 Maggio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Hari Budha Magar tenta il Denali, la vetta più alta del Nord America

Hari Budha Magar. ©Abiral Rai. Fonte Everest Chronicle

L’alpinista con doppia amputazione, spera di completare le “Seven Summits” entro l’inizio del 2026

Hari Budha Magar, il primo alpinista al mondo con doppia amputazione sopra il ginocchio a conquistare l’Everest, sta tentando le “Seven Summits”, le vette più alte di ogni continente, per dimostrare che una disabilità non dovrebbe limitare la capacità di realizzare i propri sogni.

L’ex Gurka britannico ha perso entrambe le gambe a causa dell’esplosione di un ordigno improvvisato in Afghanistan nel 2010.

Finora, il 43enne ha scalato il  Monte Bianco (4.810 m), il Kilimanjaro (5.895 m) e l’Everest (8.849 m). Affronterà la vetta più alta del Nord America, il Denali (6.190 m) dal 16 giugno.  La cima successiva sarà il Puncak Jaya (4.884 m) in Oceania, seguita dall’Aconcagua (6.961 m) in Sud America. Hari concluderà il suo progetto con il Mt. Vinson (4.892 m) in Antartide.

L’alpinista spera di completare tutte le “Seven Summits” entro l’inizio del 2026.

“Credo che avere una disabilità non debba necessariamente limitare la vita, è tutta una questione di adattamento, nulla è impossibile”, ha affermato.