La sezione superiore della West Buttress del Denali, dove è avvenuto l’incidente. Foto: NPS

L’alpinista stava tentando la vetta in solitaria

Un alpinista giapponese di circa 40 anni ha perso la vita  sul Denali (6.190 m), la montagna più alta del Nord America. Secondo i funzionari del Parco Nazionale e Riserva del Denali, è stato identificato come T. Hagiwara, di Sapporo, Hokkaido. Si presume sia caduto durante la ripida traversata, tra l’High Camp (5.240 m) e il Denali Pass (5.550 m).

L’alpinista stava tentando  in solitaria la vetta di 6.190 metri e manteneva i contatti con la famiglia tramite un dispositivo inReach.

I familiari, preoccupati, avevano contattato i ranger del parco domenica 19 maggio, segnalando di non avere notizie di Hagiwara da diversi giorni. Dopo le indagini, i ranger sono riusciti a individuare la posizione dell’alpinista a circa 5.200 metri sulla via West Buttress, utilizzando i dati del suo dispositivo satellitare. Poiché la posizione fornita dal dispositivo non risulta cambiata dal 16 maggio, è probabile che la caduta sia avvenuta quel giorno stesso, hanno riferito i funzionari.

Una pattuglia del National Park Service (NPS) è stata in grado di raggiungere la posizione dell’alpinista lunedì, di confermare il decesso e di mettere in sicurezza il corpo dell’uomo. Nel tardo pomeriggio, le condizioni meteorologiche sono rapidamente migliorate e l’elicottero d’alta quota del parco è partito da Talkeetna per la missione di recupero.

Mercoledì 15 maggio, una squadra di alpinisti aveva assistito alla traversata in solitaria dello scalatore del Denali Pass una zona insidiosa della montagna: almeno 14 alpinisti sono morti  in questa sezione della West Buttress, hanno affermato i funzionari del parco.

La traversata del Denali Pass, dall’High Camp al Denali Pass. La X indica la posizione approssimativa in cui è stato recuperato il corpo di T.Hagiwara. Foto NPS