Lukas Furtenbach in vetta all’Everest, versante Nord (Tibet, Cina). Fonte facebook
Primi stranieri a raggiungere il vertice dopo il 2019
A soli 11 giorni dall’ingresso in Tibet, il team di Furtenbach Adventures ha completato con successo la scalata dell’Everest dal versante Nord.
“Avevamo la montagna tutta per noi. In condizioni perfette”, commenta entusiasta il leader, Lukas Furtenbach, sui social. “Un’opportunità unica nella vita, poche persone potranno viversi [in futuro] un Everest così deserto. Sono consapevole di quanto sia magico. Se me lo sono meritato? Non ne sono sicuro. Ma sono così grato per la migliore vetta dell’Everest che abbia mai salito”.
Per il 46enne a capo dell’agenzia Furtenbach Adventures, si tratta del quarto successo in vetta all’Everest dopo quelli del 2016, 2019 e 2022, il secondo (dopo il 2019) attraverso il versante nord del Tibet. L’austriaco ha guidato un piccolo team attraverso la cresta nord-est fino al punto più alto, a 8.848 metri.
Secondo Lukas Furtenbach, i membri di una squadra commerciale cinese hanno scalato il ‘Tetto del Mondo’ martedì e mercoledì.
La via attraverso la cresta nord-est era assicurata con corde fisse già dal 7 maggio.
Solo una cinquantina di scalatori hanno ottenuto i permessi di scalata dalle autorità cinesi in questa stagione, peraltro consegnati con molto ritardo, a stagione già inoltrata. Alcune squadre hanno atteso, altre hanno preferito cambiare progetto e dirigersi in Nepal, lasciando il versante nord dell’Everest praticamente deserto.
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