Nirmal Purja, primavera 2024, Everest. Fonte Nirmal Purja/facebook

Le autorità esprimono seria preoccupazione per la video-denuncia postata da Nimsdai Purja e per le sue affermazioni inerenti le corde tagliate sull’Everest. Annunciata un’indagine legale

Il Dipartimento del Turismo del Nepal è pronto a intraprendere un’azione legale contro il famoso alpinista Nirmal ‘Nimsdai’ Purja per aver postato un video sui social in cui afferma che le corde fisse collocate sopra il Balcony  sono state tagliate nel tentativo di impedire al suo team di scalare l’Everest in questa stagione.

Il 26 maggio, Nimsdai ha pubblicato  il video di una conversazione avvenuta via radio tra le sue guide, il responsabile del campo base e poi lui e il suo caposquadra, in cui la guida lo informa che la corda era stata tagliata sopra il Balcony.

Il video, diventato virale,  ha ricevuto oltre 36.000 commenti, la maggior parte dei quali di critica nei confronti del governo nepalese.

Il Dipartimento ha espresso preoccupazione per le  dichiarazioni di Purja precisando che sono prive di fondamento.

Anche la Expedition Operator’s Association Nepal (EOAN), responsabile del fissaggio delle corde sopra il Campo II, ha contestato il video di Nimsdai. L’EOAN ha anche tenuto una riunione d’emergenza e ha chiesto al governo di indagare sulle false affermazioni di Purja. L’organizzazione di categoria ha, inoltre, rilasciato una dichiarazione in cui ribadisce che i vertici di successo completati dopo le affermazioni dell’ex Gurkha, dimostrano il contrario.

“Non è la prima volta che ho a che fare con eventi disgustosi come questo – ha commentato Purja su instagram –  Ho convissuto con politiche e tattiche disgustose e sporche fin dal 2019, semplicemente perché ho sconvolto l’industria [del turismo] e ho avuto un grande successo! Le persone cercano sempre di danneggiarmi!”

lettera del Dipartimento del Turismo del Nepal