MENU

4 Giugno 2024

Altri · Kayak · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

Il corpo del noto kayakista estremo Bren Orton ritrovato nel Lago Maggiore

Bren Orton. Fonte instagram

Il corpo del celebre kayakista britannico, scomparso il 16 maggio nel torrente Melezza in Ticino, è stato rinvenuto da un velista nel lago Verbano giovedì 30 maggio

A oltre due settimane dalla scomparsa, avvenuta durante un’escursione in kayak sul torrente Melezza, nel territorio di Palagnedra (Centovalli) in Canton Ticino, è stato ritrovato il corpo senza vita del talentuoso kayakista britannico Bren Orton. Il corpo del 29enne, rinvenuto da un velista, è stato recuperato nel Lago Maggiore il 30 giugno scorso.

Orton,  era scomparso giovedì 16 maggio, inghiottito da un mulinello dal quale non è più risalito.

Si innamorò  del kayak dopo una gita scolastica nel Lake District all’età di nove anni. La sua passione era viaggiare per il mondo esplorando e “percorrendo” fiumi selvaggi e grandi rapide,  gettandosi da enormi cascate.
Con più di 33.000 iscritti su YouTube, è noto per aver documentato e condiviso su internet le sue imprese in kayak.

Una delle sue acrobazie più spettacolari è stata  superare a colpi di pagaia le famigerate cascate Big Banana nella giungla di Veracruz, in Messico, nel dicembre 2017, con un salto di 40 metri.

Tra i paesi dove Oron ha pagaiato, figurano Pakistan, India, America, Austria, Norvegia, Canada, Cile, Messico, Uganda, Zambia e Giappone. Nel 2019 ha realizzato un altro sogno, percorrendo in kayak le Gole dello Tsangpo in Tibet,  alimentate dall’Himalaya.

Il suo ultimo video è stato girato in Italia, dove – qualche settimana fa – aveva fatto kayak lungo lo Scivolo del Diavolo, una famigerata serie di cascate strette e tortuose sul torrente Sorba, in Valsesia (Piemonte).