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14 Giugno 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Due alpinisti giapponesi dispersi sullo Spantik: avvistati a 5.500 metri di quota

Spantik o Golden Peak. Fonte: Wikipedia

I due alpinisti stavano tentando la vetta in stile alpino

Sono stati avvistati a 5.500 metri di quota,  tra il Campo 2 e il Campo 3,  due alpinisti giapponesi, Ryuseki Hiraoka e Atsushi Taguchi,  dispersi sullo Spantik (7.027 m), nella catena del Karakorum, in Pakistan.

“I soccorritori hanno avvistato gli alpinisti e li hanno riconosciuti dai loro vestiti, ma non sono riusciti a determinare le loro condizioni”, ha riferito all’agenzia francese AFP  Naiknam Karim, amministratore delegato di Adventure Tours Pakistan, organizzatore della spedizione.

Lunedì gli alpinisti avevano raggiunto Campo 2, senza il supporto di portatori o l’ausilio di  corde fisse. Il giorno successivo, una seconda squadra giapponese, formata da sette alpinisti, è arrivata al Campo 2 (5.65o m ca.),  ma non li ha trovati. Il gruppop ha interrotto l’attività sulla montagna ed è rientrato al campo base per allertare le autorità.

Le operazioni di ricerca, lanciate  giovedì mattina intorno alle 6:30 con un elicottero dell’esercito, sono state interrotte per le avverse condizioni meteo. Le ricerche dovrebbero riprendere oggi, venerdì 14 giugno. Il CEO di Adventure Tours Pakistan, Naiknam Karim, ha riferito che tre alpinisti pakistani e cinque giapponesi avvieranno oggi un’operazione di salvataggio via terra.

I due avevano raggiunto il campo base il 3 giugno. Stavano tentando la scalata dello Spantik in stile alpino, senza allestire Campo 3.

Ryuseki Hiraoka è una guida alpina internazionale UIAGM.  Pratica alpinismo d’alta quota da oltre 30 anni da quando ha scalato lo Shisha Pangma (8.036 m) in Tibet, nel 1991. Atsushi Taguchi ha già scalato il K2, Manaslu e altre cime.

Lo Spantik, situato nel Gilgit-Baltistan, è un Settemila relativamente accessibile e semplice, e spesso viene scalato per acclimatarsi, prima di affrontare gli 8.000 pakistani. La montagna attira scalatori da tutto il mondo. Una spedizione tedesca guidata da Karl Kramer raggiunse con successo il vertice per la prima volta nel 1955.