David Goettler, Nanga Parbat, parete Rupal, via Schell, giugno 2024. Fonte instagram
Goettler: “Scalare in uno stile puro, per me vale di più che raggiungere una vetta”
Dopo un lungo silenzio, finalmente giungono notizie dalla parete Rupal del Nanga Parbat dove sono impegnati David Goettler, Tiphaine Duperier e Boris Langenstein.
Il team, che ha lanciato la spinta finale alla vetta lungo la via Schell, senza l’ausilio di ossigeno supplementatare e il supporto di portatori di alta quota, ha rinunciato.
Goettler lo ha annunciato così sui suoi canali social:
“Sono certo che tutti preferirebbero un post di un vertice ad un post di “rinuncia”…. Credetemi, anch’io! Ma in realtà, questa volta, sono così orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto che sono felice di condividerlo qui, come lo sarei se fossimo arrivati in vetta. Scalare in uno stile puro per me vale di più che raggiungere la vetta.”
“Ringrazio Tiphaine e Boris per avermi permesso di unirmi alla loro squadra, ma anche Mike Arnold che si è impegnato prima ma che non è riuscito a restare per la spinta finale […]. Nei prossimi giorni condividerò altri dettagli, filmati e riflessioni su questa salita”, conclude l’alpinista tedesco.
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